“La notizia relativa alla perizia genetica mi ha molto rallegrata, ma non è stata una sorpresa, né per me né per Louis. Sono quindici mesi che diciamo che non può esserci il suo DNA sulla scena del crimine”. Con queste parole, Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, ha commentato la recente notizia dell’assenza di tracce genetiche del marito sul luogo dell’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 a Rimini. Dassilva, accusato dell’omicidio della 78enne, è attualmente in carcere come unico indagato.
La moglie di Dassilva rompe il silenzio dopo la scoperta sul dna
Intervenuta nel programma Ore 14 di Milo Infante su Rai 2, Valeria Bartolucci ha ribadito la sua convinzione riguardo all’innocenza del marito, sottolineando che per lei e per lui era chiaro da tempo che non c’era alcun legame genetico tra Louis e la scena del crimine. “Io mi auspico che almeno venga presa in considerazione l’idea della scarcerazione”, ha aggiunto, spiegando di essere convinta che il marito non potesse essere uscito di casa nella sera del delitto, in quanto lei stessa aveva inviato un sms molto dettagliato a un’amica, un messaggio che, secondo lei, non sarebbe stato possibile scrivere se Louis fosse uscito durante quel periodo.
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