Maignan, ancora insulti razzisti per il portiere del Milan: il calcio italiano è nuovamente scosso da un episodio deplorevole. Al termine di Verona-Milan, match disputato venerdì sera e vinto 1-0 dai rossoneri grazie a un gol di Reijnders, il portiere del Milan, Mike Maignan, ha denunciato di essere stato vittima di insulti razzisti. Il numero uno francese si è avvicinato all’arbitro Livio Marinelli, segnalando i buu razzisti provenienti dagli spalti del Bentegodi.
In seguito alla denuncia, lo speaker dello stadio ha letto un annuncio ufficiale, invitando i tifosi dell’Hellas a evitare comportamenti razzisti. Tuttavia, la tensione è rimasta alta. All’uscita dal campo, le due squadre sono state accompagnate dai fischi del pubblico, principalmente indirizzati al direttore di gara, accusato dai tifosi di casa di aver favorito il Milan nei concitati minuti finali.
Stop racism! 🤚🏾@mmseize 🫶🏾 pic.twitter.com/OCusl2Zhlv
— AC Milan (@acmilan) December 21, 2024
Il sostegno del Milan e il precedente di Udine
Il giorno successivo, il Milan ha espresso solidarietà a Maignan attraverso i propri canali social, ribadendo la condanna a ogni forma di razzismo. Purtroppo, non è la prima volta che il portiere francese si trova al centro di episodi simili.
Durante la scorsa stagione, un caso analogo si era verificato a Udine. In quell’occasione, Maignan aveva deciso di lasciare temporaneamente il terreno di gioco, causando la momentanea sospensione del match.
L’episodio di Verona riaccende i riflettori su un problema persistente nel calcio italiano. Nonostante gli interventi e le campagne di sensibilizzazione, i casi di razzismo continuano a emergere, mettendo in evidenza la necessità di azioni più incisive per prevenire e sanzionare simili comportamenti.
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