x

x

Vai al contenuto

Jannik Sinner, le dure parole dell’ex numero uno su Nick Kyrgios

La controversa vicenda che ha visto coinvolto Jannik Sinner per il caso legato al Clostebol continua a scuotere il mondo del tennis, soprattutto con la costante litania delle dichiarazioni di Nick Kyrgios. Il tennista australiano non ha risparmiato accuse e provocazioni nei confronti del numero 1 al mondo.

Nonostante Sinner sia considerato da tutti, compresa la Wada, non responsabile personalmente di quanto accaduto, le polemiche non accennano a placarsi, alimentate soprattutto dalle continue uscite di Kyrgios, che ha ripetutamente sbeffeggiato e addirittura “minacciato” (sportivamente parlando) l’altoatesino.

Questa volta, però, è arrivata la dura reazione di un “collega”. Nicolas Mahut, ex numero 1 del mondo in doppio e attuale commentatore per Eurosport, ha deciso di intervenire con parole di netta condanna verso il comportamento dell’australiano.

Kyrgios, infatti, aveva dichiarato che, in caso di incontro con Sinner agli Australian Open, avrebbe cercato di scatenare il pubblico contro di lui, trasformando la sfida in un vero e proprio “caos” e “rivolta assoluta”. “Mi assicurerò che ogni persona nel pubblico sia contro di lui. Farei qualsiasi cosa per vincere, tutto il rispetto andrebbe fuori dalla finestra“.

Mahut, pur riconoscendo a Kyrgios il diritto di esprimere la propria opinione sulla positività di Sinner, non ha esitato a criticare le parole del tennista australiano. In un intervento deciso, il francese ha dichiarato: “Kyrgios ha ovviamente diritto di avere la sua opinione sulla positività del numero 1 del mondo, ognuno è libero di pensare quello che vuole. Ma per peggiorare la situazione in questo modo ce ne vuole”.

Jannik Sinner, la difesa di Mahut

Non mi piacciono per nulla queste affermazioni“, ha proseguito l’ex numero uno del doppio. “Ripeto, può pensarla come vuole su Sinner, ma infiammare la situazione in quel modo… per cosa? Che senso ha?”. Mahut ha inoltre sottolineato che Sinner non ha mai mancato di rispetto a nessuno e che non c’era motivo di alimentare ulteriormente un clima di tensione.

Le parole di Mahut segnano il primo, vero attacco pubblico da parte di un collega a Kyrgios dopo le ultime dichiarazioni dell’australiano. L’episodio potrebbe segnare l’inizio di un contrasto più ampio all’interno del circuito. Il clima degli Australian Open 2025, che prenderanno il via il prossimo 12 gennaio, si fa sempre più rovente. Sarà interessante vedere se altri giocatori seguiranno l’esempio di Mahut, oppure se Kyrgios potrà continuare a provocare e insultare senza che nessuno intervenga.

Leggi anche:

Argomenti