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Claudio Ranieri… diviso a metà: le sue valutazioni sulla Roma, con il “nodo Pellegrini” e il mistero Soulé

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, si è presentato in conferenza stampa… diviso a metà. Infatti è insolito sentire l’allenatore di una squadra che racconta ai giornalisti di essere impegnato a scegliere… il prossimo allenatore della sua squadra. Ma il tecnico romano ormai ragiona su due fronti, quello immediato del campo e quello futuro da componente della dirigenza.

Ranieri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Braga, soffermandosi non solo sulla partita ma anche sul futuro del club. Il tecnico ha confermato che la società è già al lavoro, insieme a lui, per individuare il prossimo allenatore.

“Mi sto impegnando 50/50 tra il lavoro in campo e il ruolo da dirigente. Ho giocatori meravigliosi che mi permettono di pensare al futuro con serenità. Con Ghisolfi stiamo pianificando tutto: mercato, futuro e, in minima parte, anche l’allenatore. Italiano o straniero? Sicuramente sarà bravo, speriamo di non sbagliarlo“.

Un nodo spinoso riguarda il futuro di Lorenzo Pellegrini, il cui contratto scadrà nel 2026. Ranieri non ha certezze sul capitano giallorosso: “Ancora non ci ho parlato sul futuro e sulle sue intenzioni. È un ragazzo che merita tanto, lo vedo più sereno e sta lavorando bene. In allenamento sta ritrovando la porta, e così riprende la sua autostima”.

La questione contrattuale di Pellegrini rimane quindi aperta e il tecnico non si è sbilanciato su una possibile permanenza o partenza del centrocampista. Ranieri si è invece mostrato molto sicuro su un altro giovane talento della Roma, Matías Soulé, su cui ripone grandi speranze.

“Soulé è il futuro. È un ragazzo che dopo un anno fantastico a Frosinone è arrivato a Roma, e forse si aspettava di fare lo stesso percorso. Però il cambio di squadra ha pesato un po’ su di lui. È un ragazzo su cui io punto molto e la Roma punta molto. Lo vedo vivo e cercheremo di tirargli fuori il meglio”.

Claudio Ranieri, “devo valutare la forma dei giocatori”

Ranieri ha anche parlato di Artem Dovbyk, attaccante che ha avuto problemi fisici recentemente: “Dovbyk deve tornare in buona condizione fisica. I vari infortuni e l’influenza lo hanno debilitato, considerando anche il suo fisico. Dopo dobbiamo capire come servirlo al meglio, ma la prima cosa è che torni al 100%, altrimenti non renderà al meglio. Sicuramente, con l’innalzamento dell’autostima della squadra, anche lui ne beneficerà”.

Per quanto riguarda la formazione contro il Braga, Ranieri ha anticipato che la decisione finale dipenderà dalle condizioni fisiche dei giocatori: “Tirerò le somme questa sera e poi deciderò con tranquillità. Ci sono giocatori che ancora non hanno i 90 minuti nelle gambe, quindi dovrò decidere con molta attenzione. Dybala sta bene, ma devo pensare anche al Como”.

In sintesi, Ranieri guarda al futuro della Roma con ottimismo, concentrandosi su giovani talenti come Soulé e cercando di risolvere i dubbi legati ai contratti di alcuni giocatori chiave, come Pellegrini. La squadra, pur in una fase di transizione, resta al centro delle sue preoccupazioni.

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