Pep Guardiola è a pezzi. Doveva essere la partita del riscatto, invece è stata l’ennesima serata amara. Il Manchester City, avanti 3-0 fino al 75’, si è fatto rimontare dal Feyenoord per un incredibile 3-3 in Champions League.
Pep Guardiola Perverse remarks to cuts & scratches on head & face after Man City's draw with Feyenoord, Pep "joking" about selfharm sorry no given how kids look up to him, we know how social media era kids think💭Well Pep selfharms when losing🔞
— Britannicus Maximus "Great Victor in Britain" (@BrutusMaximusX) November 27, 2024
Pep “I want to harm myself” #MCFC pic.twitter.com/Q2DnotCQQM
La crisi della squadra del Mister spagnolo non conosce fine: cinque partite senza vittorie, un record negativo mai registrato nella sua carriera. Nonostante il fresco rinnovo del contratto, l’allenatore catalano sembra sprofondare in un tunnel senza uscita.
Ma a catturare l’attenzione dei tifosi non è stato solo il risultato. Nel post-gara, Guardiola si è presentato davanti alle telecamere con evidenti segni sul volto: un graffio sulla guancia, uno sul naso e altri segni rossi sul cranio.
Pep Guardiola: “Voglio farmi male”
Interrogato sul dettaglio dai giornalisti, Pep ha risposto in modo sorprendente: “I graffi? Me li sono fatti da solo. Voglio farmi del male“. Quella frase, pronunciata in tono asciutto, ha lasciato tutti senza parole.
Forse il peso delle aspettative e il crollo psicologico stanno pesando sul Mister più apprezzato del Pianeta, che sembra vivere il momento più difficile della sua carriera. Commentando la partita, Guardiola ha detto: “Questo pareggio è come una sconfitta“.
“Stavamo giocando bene, poi ci siamo sciolti”, ha continuato l’allenatore del City. “Siamo fragili, mentalmente e tecnicamente. Dovevamo vincere, ma non ci siamo riusciti”. Un grido di dolore, quello di Guardiola, che riflette le difficoltà di una squadra incapace di ritrovare sé stessa.
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