Peppe Falco, ex giocatore della storica Juve Caserta che nel 1991 conquistò lo scudetto con il marchio Phonola, è morto a soli 52 anni dopo aver lottato contro una grave malattia. Nato a Napoli il 3 gennaio 1972, Falco è stato un grande atleta, un’ala di 2,03 metri con una mano morbida e una fisicità imponente, che gli permisero di distinguersi nel basket italiano.
La sua carriera in Serie A è stata ricca di soddisfazioni, con un contributo determinante alla vittoria del titolo tricolore nella stagione 1990-1991 con la squadra di Caserta, sotto la guida di coach Franco Marcelletti.
Non solo un grande sportivo, ma anche una persona che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto. Falco era noto per la sua gentilezza, il suo sorriso sempre presente e il suo spirito allegro che conquistava chiunque.
Per il suo carattere genuinoer a amato dai compagni di squadra e dai tifosi. La sua carriera si è sviluppata principalmente tra Caserta, Pistoia e Maddaloni, città in cui ha giocato fino al termine della sua carriera nel 2008, lasciando un segno indelebile nelle squadre con cui ha militato.
Falco si era formato nel vivaio del Clan Caserta, prima di approdare alla Juve Caserta, e durante la sua carriera ha calcato i parquet delle leghe maggiori italiane, tra A1 e A2. Peppe Falco sarà ricordato come un gigante buono del basket italiano.
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