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Jannik Sinner è di un altro pianeta. Battuto in due set un ottimo Fritz

Dopo la bella vittoria contro Alex De Minaur, Jannik Sinner – fresco di premiazione come numero uno per il 2024 – è sceso in campo contro Taylor Fritz in una sorta di rivincita della finale degli US Open. Nel pomeriggio Medvedev si era sbarazzato in due set del tennista australiano, per cui era molto importante per Jannik non commettere passi falsi per non doversi giocare la semifinale nello scontro diretto con il bizzoso campione russo.

Fritz è un avversario pericoloso, sicuramente inferiore al tennista azzurro come cifra tennistica ma tenace e combattivo, oltre che dotato di ottimi colpi e di un servizio importante. D’altronde non si diventa numero 5 del mondo per caso. L’americano tiene fede alle attese ed è subito battaglia. Sul 3-3 l’italiano deve salvare una palla break, mentre sul 3-4 è Fritz a doverne cancellare tra consecutive sullo 0-40. Ma Sinner non sembra essere al meglio e spreca con due errori insoliti per lui.

Al termine di un primo parziale molto bello ed equilibrato, con Fritz che appare in grande serata, il numero uno del mondo fa valere il peso dei suoi colpi. Clamorosa la capacità di Sinner di gestire i momenti importanti e di accelerare quando serve. Così, sul 5-4 Jannik piazza un break imperioso e porta a casa il primo set: 6-4 per il nostro campione.

Sembrava che a quel punto Sinner potesse prendere il largo, invece Fritz ha alzato il livello del suo servizio e ha ripreso a macinare il suo gioco di attacco da fondo campo (le discese a rete invece non sono la sua specialità). I primi quattro game sono scivolati su un perfetto equilibrio e senza palle break. La prima arriva sul 3-2, e Jannik se la guadagna giocando benissimo e piazzando una magnifica smorzata al momento giusto. Ma Fritz la annulla con una gran prima e con un ace fa 3-3.

Jannik Sinner, una forza impressionante nei momenti decisivi

A quel punto è Sinner a soffrire sul suo servizio. Recupera da 0-30 a 30 pari, e a quel punto piazza il capolavoro. Fritz gioca due colpi fantastici sulla riga, Jannik resiste e sull’attacco di dritto dell’americano azzecca un pazzesco passante lungolinea che fa esplodere il pubblico e causa un attacco di nervi a Fritz, che si chiede platealmente che cosa avrebbe potuto fare di più. E non a torto, ma dall’altra parte c’è il numero uno del mondo.

L’impressione però è che Jannik sia calato fisicamente. Sul 4-4 si affida al servizio e piazza due fantastici ace, poi porta a casa il game con autorità. Fritz si porta 30-0, ma non gli entra più la prima e con una strepitosa serie di 5 punti il numero uno azzurro la porta a casa al primo tentativo: 6-4 6-4 contro un ottimo avversario, ma Jannik ormai viaggia su ritmi impressionanti, difficili da sostenere per qualsiasi avversario.

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