Il rischio di dissesto idrogeologico è un problema che coinvolge tutta Italia e che, purtroppo, peggiora con l’avanzata dei cambiamenti climatici. Dopo gli ultimi eventi drammatici che si sono verificati nel nostro territorio, ci si chiede quanto davvero si rischi sullo Stivale e se vi siano zone più protette dalla possibilità di imbattersi in alluvioni e altre calamità naturali. Quali sono le zone più esposte a fenomeni di questo tipo? (Continua dopo le foto)
Alluvioni, quali sono le zone più a rischio in Italia
L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) si occupa del monitoraggio del dissesto idrogeologico su tutto il territorio nazionale. Secondo i dati dell’ISPRA:
- 7 milioni di persone vivono in aree soggette ad alluvione;
- 1.3 milioni di persone vivono in zone a rischio frane;
- 2.1 milioni di edifici sono stati costruiti su aree a medio e alto rischio idrogeologico;
- 727.000 imprese sono sorte in aree a media e alta pericolosità.
L’ultima analisi dell’ISPRA sul dissesto idrogeologico mostra dati preoccupanti ma si ferma al 2021. Poi però ci sono stati diversi fenomeni che hanno colpito diverse zone in Italia. (Continua dopo le foto)
Marche ed Emilia Romagna particolarmente colpite nel 2024
Negli ultimi tempi, le regioni più colpite da disastri sono state Emilia-Romagna e Marche. In un anno e mezzo, in Emilia-Romagna ci sono state 3 alluvioni disastrose. Sotto acqua e fango anche le Marche che hanno pagato dazio, in termini di danni, disagi e morti nel 2022. Le province di Ancona e Pesaro e Urbino, a settembre del 2022, hanno contato 13 vittime, 50 feriti, 150 persone sfollate e danni per 2 miliardi di euro, fa sapere Il Messaggero. Oltre a queste, quali sono le altre regioni più a rischio?
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