x

x

Vai al contenuto

Roma, Juric resta in sella sulla panchina giallorossa ma con l’ombra di Mancini

Juric non sarà esonerato

Juric non sarà esonerato da allenatore della Roma, almeno, non subito. La sconfitta di Verona non ha portato, come qualcuno avrebbe sperato, a un cambiamento immediato sulla panchina giallorossa. Nonostante i risultati deludenti e una classifica che vede la squadra in 13ª posizione, i proprietari del club Dan e Ryan Friedkin hanno deciso di confermare Ivan Juric come allenatore, almeno per ora.

Il tecnico croato, arrivato in estate, ha trovato fin dall’inizio difficoltà nel costruire un buon rapporto con la piazza, ancora legata al suo predecessore Daniele De Rossi. Anche all’interno dello spogliatoio sembra esserci qualche tensione, fattore che ha reso ancora più complicata la sua gestione della squadra. La conferma di Juric, per ora, si basa sulla convinzione dei Friedkin che sia l’allenatore giusto per riportare la Roma in Europa. Alcuni nomi, come Roberto Mancini, Paulo Sousa, Frank Lampard e Graham Potter, sono stati accostati alla panchina giallorossa, ma la proprietà americana crede ancora che Juric sia in grado di invertire la rotta e far risalire il club verso la zona europea.

Il calendario, però, potrebbe rivelarsi decisivo. Prima della sosta di novembre, la Roma dovrà affrontare due partite cruciali: giovedì in Europa League contro l’Union SG in Belgio e domenica contro il Bologna, squadra che ha perso solo una volta in campionato e che sta risalendo la classifica. Due match delicati, soprattutto se si considera che la proprietà ha già manifestato la propria insoddisfazione per il rendimento della squadra.

Florent Ghisolfi, responsabile dell’area tecnica, ha informato la squadra della decisione di continuare con Juric, evidenziando però che ci si aspetta un netto cambio di passo. Se queste due partite non portassero risultati positivi, non è escluso che i Friedkin decidano di sollevare Juric dall’incarico, dando il via a un nuovo capitolo per cercare di salvare la stagione. E le indiscrezioni di cui abbiamo parlato, confermate anche da nostre fonti vicino a Trigoria, dicono che il nome più caldo è quello dell’ex ct della Nazionale italiana Roberto Mancini.

Leggi anche:

Argomenti