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Nel Wyoming la Run with the Horses Marathon

Siete in cerca di sfide e di esperienze da raccontare? A meno che non siate nati nel roccioso ed estremo Stato del Wyoming, una ottima sintesi in grado di unire le due esigenze potrebbe essere la Run With the Horses Marathon in programma per il prossimo sabato 17 agosto nella località di Green River. Un evento che – giunto alla sua sedicesima edizione – continua ad affascinare e a portare i suoi partecipanti fuori dai percorsi più usuali in una corsa tra le montagne di questo angolo del Southwest statunitense.

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Temperatura e altitudine: Un percorso unico

Oltre 400 chilometri a Ovest di Cheyenne e circa 270 a nordest di Salt Lake City, nello Utah, l’area di Green River presenta una escursione termica notevole, con temperature medie tra gli 8º e i 30º C. Già sufficientemente pesanti per i corridori, che non dovrebbero rischiare di affrontare temperature ancora più estreme come quelle registrate nel 1992 (quando ci furono -3º) o nel 1979 (con la massima di sempre di 38º). Il tutto a una altitudine variabile, da i 1.860 metri sul livello del mare della linea di partenza ai quasi 2300 dello Springs Canyon, massima quota raggiunta dai corridori delle tre distanze. Che prenderanno il via insieme dall’Island Park locale, di fronte al padiglione del The Expedition Island, alle 7 del mattino.

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Con i Mustang sul Wild Horse Loop

Ad attenderli il cosiddetto Wild Horse Loop, dove si possono spesso incontrare esemplari di mustang selvaggi. E condividere con loro i sentieri sterrati battuti dai partecipanti. Che dopo la partenza sulla Route 53, subito fuori da Point Butte, e superate le White Mountain e Towers Mountain si dirigeranno verso Sud, per tagliare il traguardo nel pieno centro cittadino. Non succede di rado che i corridori si fermino per scattare delle foto del panorama e della sua fauna. Oltre ai cavalli selvaggi sarà infatti possibile ammirare la magnificenza dei grandi spazi aperti tipici della regione, con le grandi montagne di arenaria sullo sfondo, fino alla linea d’arrivo. Anticipata da un ultimo miglio di strada asfaltata, l’unico.

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Un piano di gara unico, che compensa – e spiega in parte, viste le difficoltà – un’affluenza limitata e il basso numero di iscritti in grado di arrivare fino in fondo (siamo sui 100/150 nelle tre diverse corse). Questo nonostante le stazioni di rifornimento ogni due miglia – con acqua, integratori e spuntini a disposizione – e gli imprescindibili bagni chimici della linea di start e alle 2, 6.5 e 13.1 miglia. Per i vincitori sono previsti diversi premi, ma per tutti una t-shirt commemorativa, una medaglia di partecipazione e una speciale colazione a base di pancake a partire dalle 10 di mattina.

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Una edizione speciale

Stante tutto ciò, la sedicesima Run with the Horses Marathon sarà comunque una edizione particolare. E non solo per la concomitante organizzazione dell’annuale River Festival & Cajun Shrimp Boil, evento che anticiperà la partenza – venerdì 16 agosto – con cene, musica e divertimento. Ma soprattutto per il tributo a John e Terry Pawleska ai quali la manifestazione è dedicata, con il ringraziamento per l’impegno profuso negli anni per rendere la corsa sempre più “perfetta” e attraente.

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