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Anusara Yoga, un allenamento terapeutico

Anusara Yoga

Quando si parla di yoga non bisogna generalizzare. Chi pratica questa disciplina è consapevole che, con un solo termine, sono raggruppati in realtà una grande varietà di stili. Se si è sentito più volte parlare di Kundalini Yoga e del Bikram Yoga, che dire invece dell’Anusara Yoga? Partiamo dall’analisi del nome: Anusara, termine di origine sanscrita, significa “fluire con la Grazia” e tutto ciò non fa che presentare al meglio questa tecnica, uno stile di Hatha Yoga dinamico che invita a considerare il corpo come uno strumento sacro necessario al fine di allinearsi e ricongiungersi al Divino.

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Anusara Yoga, lo stile che connette corpo, mente e spirito

Proprio per questa grande attenzione alla fluidità e all’introspezione nella pratica che questo stile può essere stimolante sia spiritualmente che fisicamente, in quanto fondato su una profonda conoscenza dell’allineamento del corpo esteriore con quello interiore” – ha spiegato Lucia Landi, insegnante certificata Anusara Inspired TM che, insieme alle insegnanti di yoga Rossella Brognoli, Francesca Miliciani, Caterina Tuscano e Gaspare Palmieri ha fondato il centro Dharma Shala ASD di Modena.

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Le origini

La pratica è nata in America intorno agli anni ‘90 e i meriti vanno allo yogi John Friend ovvero a colui che ha sviluppato un sistema di asana incentrato sui principi universali di allineamento ancorati alla filosofia del Tantra non dualistico del Kasmir. La sua tecnica ha fatto il giro del mondo raggiungendo anche l’Europa così come il cuore di molti praticanti di tutte le età. Ogni classe è unica: le lezioni, divise in base all’esperienza dello studente, alternano a momenti di pratica, spiegazioni e dimostrazioni. L’intento è quello di creare una stretta connessione tra corpo, mente e spirito: “La lezione è una sintesi dinamica di tecnica negli asana, filosofia yoga, tecniche di respirazione (pranayama) e meditazione” – ha precisato la Landi.

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La lezione tipo

Lo schema proposto è ben delineato: si inizia cantando il Mantra dell’Anusara e, successivamente, l’insegnante introduce il tema che guiderà tutta la sessione. Si entra poi nel vivo della lezione ovvero si passa alle sequenze di asana a cui vengono applicati i principi universali e i 3 principali componenti conosciuti come le ‘3 A’, ovvero Attitudine – Allineamento e Azione, fino alla posizione apice. Si termina il tutto con il rilassamento finale in Shavasana o meditazione.

Perché iscriversi a un corso di Anusara Yoga? Sono tanti gli effetti terapeutici: “Con una pratica costante sono importanti i benefici che si riscontrano sia a livello fisico (ad es. allungamento e rafforzamento dei muscoli, correzione posturale e agilità) che a livello mentale (maggior concentrazione, migliore gestione dello stress e maggiore consapevolezza)” – ha rivelato l’insegnante. La pratica regolare permette dunque di generare un beneficio duraturo: è capace di sostenere lo studente sia dentro che fuori dal tappetino.

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