Hellas Verona-Roma 3-2, i giallorossi incassano un’altra sconfitta in una partita caratterizzata da molte occasioni perse. La partita è fin da subito combattuta, con entrambe le squadre a caccia di punti cruciali e un ritmo intenso. Al 14′, un errore di Zalewski regala il vantaggio ai padroni di casa: il suo passaggio orizzontale permette a Tengstedt di involarsi verso la porta e, freddo davanti a Svilar, segna l’1-0. La Roma reagisce immediatamente, sfiorando il pari con Soulé, che poco dopo trova l’1-1 con un tacco elegante su assist dello stesso Zalewski.
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) November 3, 2024
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La Roma sembra più tranquilla dopo il pareggio e sfiora il vantaggio con Zalewski, ma sciupa l’occasione. La risposta del Verona non tarda: al 29′, su un calcio d’angolo, Magnani anticipa tutti sul primo palo e di testa batte Svilar per il 2-1, riportando avanti i veneti. I giallorossi appaiono confusi e incapaci di riorganizzarsi, andando negli spogliatoi sotto di un gol.
Nella ripresa, la Roma riparte forte e, dopo pochi minuti, Dovbyk pareggia su una manovra corale: Koné porta palla centralmente, scarica sulla destra per Soulé che crossa e trova il colpo vincente dell’attaccante ucraino.
Con il risultato in equilibrio, Juric e Zanetti tentano di ravvivare le rispettive formazioni inserendo Dybala e Harroui. Mentre l’argentino non incide, Harroui fa la differenza: all’88’, su assist di Livramento, insacca il gol del definitivo 3-2 dopo aver superato Mancini in area. Il Verona riesce a mantenere il vantaggio fino al fischio finale, assicurandosi tre punti preziosi in una partita che lascia la Roma a riflettere su una prestazione altalenante e su un’altra occasione persa.
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