Continuano ad emergere elementi circa l’efferato omicidio di Costa Volpino (Bergamo) nel quale la 18enne Sara Centelleghe è rimasta vittima. Il delitto è avvenuto sabato scorso per mano del suo vicino 19enne, già rintracciato dai Carabinieri. Su quest’ultimo si è pronunciata la gip Alessandra Sombrino, la quale ha esposto un quadro d’indagine preoccupante. (Continua a leggere dopo la foto…)
Omicidio di Costa Volpino
Uccisa da 30 colpi di forbici inferti al volto e all’addome davanti al suo appartamento. Così è morta la giovanissima Sara Centelleghe secondo la ricostruzione dei Carabinieri giunti sul posto per le indagini. Tutto è accaduto nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre quando Jashan Deep Badhan, il vicino di casa 19enne della vittima, ha attratto fuori casa l’amica che era con lei per poi sorprendere e massacrare Sara. (Continua a leggere dopo la foto…)
Il killer di Sara Centelleghe trovato il giorno dopo
La mattina di sabato, i Carabinieri hanno bussato alla porta di “Deep”, come è conosciuto a Costa Volpino, trovandolo con alcune ferite alla mano bendate da una garza ormai insanguinata. Saranno proprio queste a portarlo a confessare l’omicidio nonostante il suo racconto si sia fatto confuso. Il ragazzo, inoltre, aveva portato con sé alcuni oggetti appartenenti alla vittima prelevandoli dalla sua camera da letto. Gli inquirenti sono ora incaricati di capire cosa possa avere spinto l’elettricista 19enne ad accanirsi con tanta brutalità nei confronti di Sara Centelleghe.
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