Una signora di 83 anni è morta dopo aver cucinato e mangiato un risotto ai funghi per lei e suo figlio. 10 giorni dopo aver ingerito la pietanza è arrivato il ricovero all’ospedale con una gravissima intossicazione. Forse data la giovane età, il figlio è riuscito salvarsi, per l’anziana donna, invece, non c’è stato nulla da fare.
Mangia un risotto ai funghi e muore 10 giorni dopo
In un boschetto a due passi dalla loro casa di Follina in provincia di Treviso, Ermelinda Aiello, 83 anni, e suo figlio Roy hanno raccolto i funghi, come tanti in questo periodo di fine ottobre, li hanno usati per cucinare un risotto che poi hanno mangiato. Quello che Ermelinda e Roy non sapevano è che tra i funghi finiti in pentola c’era anche una amanita falloide, esemplare velenosissimo che può portare alla morte. Il 19 ottobre entrambi sono finiti in ospedale con una gravissima intossicazione. Per la donna ogni tentativo di salvarla è stato vano: è deceduta 10 giorni dopo. A complicare il quadro clinico hanno contribuito anche l’infezione da Covid e un batterio. Il suo stato di salute è peggiorato di giorno in giorno e la donna è stata spostata in terapia intensiva, ma lunedì notte è deceduta.
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