x

x

Vai al contenuto

Ora solare, la denuncia Codacons: pochi benefici, tanti costi

Ora solare, la denuncia Codacons: pochi benefici, tanti costi. L’annoso problema del cambio d’ora si ripresenta “puntuale” anche questo autunno nel dibattito pubblico. C’è chi sostiene l’utilità del passaggio dall’ora legale a quella solare e chi invece lo ritiene un sistema obsoleto e fastidioso. Alla vigilia del cambio, sulla questione si è espresso nuovamente anche il Codacons. L’associazione a difesa dei consumatori sembra infatti avere le idee ben chiare. (Continua a leggere dopo la foto…)

Ora solare, manca poco

Passaggio all’ora solare: il dibattito accende gli italiani

Mancano poche ora al passaggio dall’ora legale a all’ora solare. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, alle ore 3:00, le lancette verranno spostate indietro di un’ora. Guadagneremo un’ora si sonno, ma non solo. Il cambio di sistema permetterà di godere di più luce nelle prime ore del mattino a scapito, però, del pomeriggio e della sera. Le giornate infatti saranno percepite come più brevi dal momento che il tramonto sarà anticipato di 60 minuti. L’obbiettivo di questa pratica è quella di allineare le ore di luce con quelle lavorative in modo da ottenere un risparmio dell’energia elettrica impiegata per l’illuminazione. Tuttavia, il Codacons critica questo sistema, adottato in Italia nel 1965, sostenendo che al giorno d’oggi gli svantaggi superino i benefici. (Continua a leggere dopo la foto…)

Passaggio all'ora solare, più costi che benefici?

Gli italiani contrari al cambio d’ora: i dati del Codacons

“Da circa 20 anni chiediamo di eliminare il passaggio da ora legale a ora solare” spiega il presidente del Codancons Carlo Rienzi. La richiesta sarebbe supportata dai risultati lampanti sulle preferenze dei cittadini. “In base ai nostri sondaggi – ricorda Rienzi – l’80% dei cittadini italiani si dice contrario al cambio delle lancette dell’orologio da eseguire due volte l’anno”. Ma come ricorda l’associazione, non si tratta solo di prendere in considerazione i dati sulle preferenze personali. Alla base della battaglia contro il cambio d’ora due (da sperimentare due volte l’anno) ci sarebbero basi concrete. A detta del Codancons, infatti, i costi dell’operazione supererebbero di gran lunga i benefici. Vediamoli nel dettaglio.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Argomenti