Francesco Bagnaia parla delle potenzialità della Ducati sul circuito di Buriram, dove nel weekend si terranno le prossime gare del motomondiale. “Purtroppo la settimana scorsa a Phillip Island ci è mancato qualcosa per poter lottare per la vittoria, ma sapevamo che su quella pista non sarebbe stato facile“, ha detto all’Ansa il campione del mondo in carica in vista del Gp al Chang International Circuit.
#AustralianGP 🇦🇺
— Pecco Bagnaia (@PeccoBagnaia) October 20, 2024
Race: P5
We did our best and sometimes you have to be content.
Now let’s think about Thailand, there is work to be done 🫡😎 #Go1Free pic.twitter.com/ZJ6vNw6muP
“Il Chang International Circuit – ha aggiunto Bagnaia – è sulla carta un tracciato dove possiamo sfruttare bene il nostro potenziale – aggiunge il pilota torinese – ma sarà anche importante riuscire a lavorare bene ed essere veloci fin da subito, soprattutto visto anche il meteo imprevedibile che potrebbe ridurre il tempo disponibile per la messa a punto. Faremo del nostro meglio e cercheremo di ottenere il massimo come sempre”.
Bagnaia, con queste dichiarazioni, dimostra la sua consueta attenzione strategica e pragmatismo. Il Chang International Circuit, noto per le sue lunghe rettilinee e frenate decise, sembra adattarsi bene alle caratteristiche della Ducati, come accennato dal pilota torinese. Tuttavia, Bagnaia riconosce la variabile meteo come un elemento cruciale, soprattutto considerando l’imprevedibilità del clima in Thailandia. Questa consapevolezza dimostra la sua maturità nel comprendere quanto sia essenziale trovare subito un buon feeling con la moto per ottimizzare il tempo a disposizione. Il focus sul “fare del nostro meglio” riflette anche la mentalità vincente di Bagnaia, sempre proiettato a massimizzare il risultato in ogni condizione
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