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Andrey Rublev a un passo dal dramma dopo gli US Open: “Ho rischiato l’amputazione dei genitali”

Andrey Rublev, dopo un match disputato all’ATP 250 di Stoccolma, ha lasciato i giornalisti increduli, confessando un episodio drammatico che gli è capitato subito dopo gli US Open. In conferenza stampa, il tennista russo ha deciso di aprirsi su un dramma personale che avrebbe potuto cambiare la sua vita per sempre. “Tutto è cominciato con un dolore strano,” ha raccontato Rublev.

“Ho pensato che qualcosa non andava, ma non immaginavo che fosse così grave. Ho deciso di andare in ospedale, e lì mi hanno detto che avevo solo cinque o sei ore di tempo per salvare il mio testicolo”. Con lucidità e un pizzico di humor nero, Rublev ha continuato: “Mi sono trovato a dover firmare un documento che autorizzava l’amputazione dei miei testicoli. È stata l’ultima cosa che ho fatto prima di entrare in sala operatoria”.

Un gesto che nessuno vorrebbe mai compiere, e che descrive il dramma interiore che il giovane atleta russo stava vivendo in quel momento. Fortunatamente, i medici sono riusciti a intervenire in tempo, operando Rublev poche ore dopo il primo sintomo di dolore.

Rublev: “Evitato il dramma per poche ore”

“Mi hanno salvato per una questione di ore. Ora è tutto a posto, ma è stata un’esperienza che non dimenticherò mai”, ha concluso il tennista. Rublev ha raccontato che l’incidente è avvenuto dopo gli US Open e che, grazie all’operazione tempestiva è riuscito a rimettersi in forma e a tornare in campo in tempi brevi. Ringraziando i medici e la sua decisione di farsi visitare immediatamente.

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