L’Italia del quartetto a squadre femminile ha cominciato molto bene il proprio Mondiale (a differenza del maschile) nonostante l’assenza a questo evento di Elisa Balsamo (che si è appena sposata). Martina Fidanza, Letizia Paternoster, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, infatti, hanno fermato il crono in 4’14”788 che è valso il 2° miglior tempo di giornata.
Medaglia di Bronzo per l'Italia nell'inseguimento a squadre femminile ai Mondiali di ciclismo su pista di Ballerup (Danimarca) grazie a Chiara Consonni, Martina Alzini, Vittoria Guazzini e Martina Fidanza🥉🇮🇹#ciclismo #MondialiCiclismoSuPista #CiclismoSuPista #Ballerup2024
— Leonardo Lelli (@lattuga99) October 17, 2024
Ed erano partite bene anche nella gara contro la Germania che avrebbe potuto portarci a competere per l’oro. Le azzurre, pur essendo rimaste in tre, erano passate in vantaggio di 3”040 sulle tedesche a metà gara. Purtroppo, la nostra formazione si è letteralmente sfaldata sotto l’assalto all’ultimo giro della Brausse, che ha portato in finale la Germania. Una sconfitta molto dolorosa per l’Italia, che sembrava a un passo dalla vittoria. E ad attenderci per la “finalina”, il Canada che ha superato le atlete cinesi.
L’Italia partiva nettamente favorita in questa corsa al bronzo, visti i tempi nettamente migliori rispetto a quelli delle canadesi. Pronostico che viene rispettato sin dai primi giri, quando la velocità media delle azzurre è nettamente superiore a quello delle avversarie, che rimangono anche in tre. Le nostre atlete arrivano a recuperare le candesi, le superano e portano a casa il bronzo.
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