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Leao, la frecciata a Fonseca: “Nel Portogallo ho il sostegno di tutti e l’allenatore ha fiducia in me”

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Rafael Leao, in attesa di tornare a vestire la maglia del Milan, si è messo in mostra con il Portogallo. Decisivo nella sfida di Nations League contro la Polonia, dove ha contribuito all’azione del gol di Cristiano Ronaldo e creato altre occasioni pericolose, ha dato il suo contributo anche nei 30 minuti che il ct Roberto Martinez gli ha concesso nel match contro la Scozia. Una delle sue accelerazioni ha messo in difficoltà un avversario, creando un’opportunità che Bruno Fernandes non ha però concretizzato. Leao sembra più sereno e libero mentalmente rispetto al rendimento incostante mostrato nelle prime partite stagionali con il Milan.

Dopo la partita, lo stesso Leao ha confermato questa sensazione: “Qui sento il sostegno di tutti, compreso quello dell’allenatore, che ha molta fiducia in me. Mi ha chiesto di cercare profondità, di puntare l’uno contro uno e di esprimere al meglio il mio gioco. La Scozia era molto compatta, quindi ho cercato di fare movimenti profondi con e senza palla“. Leao ha sottolineato l’importanza della fiducia e del riconoscimento delle sue qualità, fattori che hanno favorito il suo inserimento, pur non completo, nell’esperienza italiana iniziata cinque anni fa. Eppure, il suo contributo al Milan in questa prima parte della stagione, con un solo gol contro la Lazio e 4 assist, non rispecchia appieno le aspettative. Gli errori sotto porta e la tendenza a scomparire in alcuni momenti del gioco sono ancora dei limiti da superare, e Paulo Fonseca ha insistito anche sulla necessità di migliorare la fase difensiva. (segue dopo la foto)

Leao con la maglia della Nazionale in Polonia-Portogallo, Nations League

Un esempio emblematico è stato il suo atteggiamento contro il Parma, che gli è costato la panchina nella partita contro la Lazio, e ha alimentato la convinzione che Leao debba fare di più per affermarsi come leader tecnico del Milan. Dal derby vinto contro l’Inter, Fonseca ha modificato l’assetto tattico della squadra, optando per un 4-4-2 più offensivo, in cui sia Leao che Pulisic hanno ruoli importanti sulle fasce. Leao si è adattato alle richieste difensive, ma questo ha influito sulla sua lucidità negli ultimi metri di campo.

Nella sua esperienza milanista, Stefano Pioli aveva intuito che per ottenere il meglio da Leao era necessario concedergli maggiore libertà, senza costringerlo a compiti difensivi pesanti. Solo così il talento portoghese poteva esprimere appieno il suo potenziale, come dimostrato soprattutto nella stagione dello Scudetto 2021/2022. Anche Roberto Martinez sembra condividere questa visione, e le parole di Leao dopo la partita contro la Scozia sembrano quasi un messaggio indiretto a Paulo Fonseca per il futuro.

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