Shakhtar-Atalanta 0-3, la Dea conquista una vittoria convincente contro gli ucraini nella seconda giornata della Champions League, grazie ai gol di Djimsiti, Lookman e Bellanova. Con questo successo, i nerazzurri salgono a 4 punti nel girone, frutto di una vittoria e un pareggio. Al termine del match, l’allenatore Gian Piero Gasperini ha analizzato la prestazione della squadra ai microfoni di Sky Sport.
Una vittoria convincente, soddisfatto della prestazione, anche in vista dei prossimi impegni?
“Abbiamo fatto una buona partita fin dall’inizio. Temevo questa gara, ma il nostro approccio è stato ottimo, sia tatticamente che tecnicamente. Chiudere il primo tempo sul 2-0 ci ha agevolato, ma la squadra è sempre stata sicura e ha controllato bene il match”.
Kossounou e Samardzic sembrano aver trovato spazio da titolari.
“Sì, tra i nuovi arrivati sono quelli che al momento ci danno maggiori garanzie. Stanno facendo bene, anche se faticano ancora a reggere per tutti i 90 minuti. Stiamo cercando di far giocare tutti: nelle prime partite dopo la chiusura del mercato, quasi tutti hanno avuto l’opportunitĂ di scendere in campo, a eccezione di Palestra e Sulemana, su cui comunque conto molto. Alcuni nuovi acquisti stanno giĂ dando un contributo importante, altri sono un po’ piĂ¹ indietro. Abbiamo bisogno di giocare e di migliorare”.
Questa Atalanta, una volta recuperati gli infortunati e integrati i nuovi, puĂ² essere competitiva su tutti i fronti?
“Indubbiamente. Stiamo scoprendo le qualitĂ dei nuovi giocatori partita dopo partita. Per quanto riguarda gli infortunati, siamo fiduciosi: a parte i casi piĂ¹ lunghi di Scalvini e Scamacca, su cui non possiamo intervenire, Toloi potrebbe recuperare giĂ questa settimana. Kossounou sembra aver accusato solo crampi, mentre Djimsiti ha un problema all’anca che valuteremo. Il problema è che giocando così tante partite, anche un piccolo problema puĂ² far saltare diversi giorni e, di conseguenza, diverse gare. Questo puĂ² crearci qualche difficoltĂ , soprattutto se gli infortuni si concentrano nello stesso reparto. Fortunatamente, abbiamo giocatori duttili, abituati a ricoprire piĂ¹ ruoli. Stasera ho voluto rivedere anche Godfrey, che se ha recuperato dai suoi problemi, puĂ² darci una mano”.
L’Atalanta subisce spesso gol a inizio ripresa. La distrazione che ha portato all’occasione di Konoplia al 47° è un campanello d’allarme?
“Sì, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Quando le cose si ripetono, significa che c’è un problema. Detto questo, dopo il pareggio con l’Arsenal, questa vittoria in trasferta era fondamentale. La partita si è rivelata piĂ¹ agevole del previsto, ma sappiamo che il campionato è molto piĂ¹ duro. Anche contro un Genoa in difficoltĂ , dovremo essere al massimo per tornare a conquistare i tre punti e migliorare la nostra classifica”.
Retegui nuovamente fuori dai titolari. Ăˆ un momento di flessione per lui?
“Retegui ha giocato due partite da titolare e due da subentrato nelle ultime quattro gare. Con cinque sostituzioni a disposizione, soprattutto gli attaccanti giocano sempre. Abbiamo giocato sabato, stasera e di nuovo sabato, quindi è normale fare delle rotazioni, soprattutto in attacco. Giocando di mercoledì, di solito si torna in campo la domenica, quindi un giorno in piĂ¹ di recupero puĂ² fare la differenza. Non è un alibi, ma dobbiamo arrivare freschi alla partita contro il Genoa. In campionato, se non sei al meglio, fai molta piĂ¹ fatica”.
Avete giĂ fatto una tabella di marcia per la qualificazione? 14 punti potrebbero bastare per i playoff.
“Dopo due partite è presto per fare calcoli. Ci aspettano sfide difficili contro Celtic, Stoccarda, Barcellona e Real Madrid. Il punto conquistato contro l’Arsenal è stato importantissimo. Vedremo piĂ¹ avanti, intanto è fondamentale aver vinto stasera. Se riusciamo a sfruttare le partite alla nostra portata, possiamo ambire alla qualificazione. Se poi facciamo anche di piĂ¹, tanto meglio”.