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Incidente di Nettuno, il dolore della gemella sopravvissuta

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Varie. Incidente di Nettuno, il dolore della gemella sopravvissuta – Nel tragico incidente avvenuto a Nettuno, hanno perso la vita Sabrina, 39 anni e incinta di sei mesi, e il piccolo Santiago, di soli 5 anni. La Procura ha avviato un’inchiesta per omicidio stradale. (Continua a leggere dopo la foto)

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Incidente di Nettuno, il dolore di Simona Spallotta

Incidente di Nettuno. “Dove sono Sabrina e Santiago?” È stato il primo pensiero di Simona Spallotta quando si è risvegliata in ospedale. Era disperatamente in cerca di notizie su suo figlio e su sua sorella gemella, la sua adorata Sabrina. “Non ci sono più”, è stata la straziante risposta di Alessandro, suo marito, mentre riceveva il supporto dei medici e psicologi del San Camillo. Con una mano posata sulla pancia, dove la vita continua nonostante il dolore, Simona Spallotta si confronta con un mondo spezzato in due: da una parte la lotta per il nascituro e dall’altra il dolore per chi è andato via.

“Come farò a vivere senza di loro?” è la domanda senza risposta che tormenta la giovane madre. Solo dodici ore prima, le famiglie erano piene di gioia e aspettative. Era poco dopo le 20:00 di mercoledì quando Simona e Sabrina, gemelle di 39 anni, si trovavano a bordo di una Ford Kia in via Cervicione a Nettuno. Simona, architetto al Comune e incinta di sette mesi, stava guidando con il suo figlio di 5 anni, Santiago, seduto nel seggiolino dietro di lei. Accanto a lei, Sabrina, con una cintura che si adattava al suo pancione di sei mesi, stava per andare a cena al Kinsale Irish Pub, un locale di proprietà di Alessandro Bernardi, marito di Simona.

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