Dopo circa un mese di passione, e di colpi di scena, l’ultimo atto della Coppa America 2019 in programma per domenica 7 luglio sarà Brasile-Perù. Un atto conclusivo che propone un incredibile ‘testa coda’, dopo che le due nazionali si erano già incontrate nella terza partita del girone di qualificazione. La vittoria del Brasile per 5-0 sembra lasciar poco spazio a possibilità e proporre una finale già vista… ma attenzione.
Leggi anche: Al via la Coppa America 2019, il Brasile sogna la finale
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
La rinascita del Brasile
Prima di quella contro l’Argentina, l’ultima semifinale giocata dai verdeoro da queste parti era stata quella del 2014 contro la Germania, terminata 7-1. Una giornata di lutto nazionale che difficilmente verrà dimenticata, ma che la vittoria per 2-0 contro gli avversari di sempre potrebbe aver i parte compensato. Sia per l’esser riusciti a raggiungere l’Albiceleste nel computo delle vittorie (42 per parte), sia per aver confermato la maledizione di Messi, incapace di trionfare nelle competizioni che contano con la squadra del suo Paese.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Leggi anche: Coppa America, ecco come vederla gratis
Un 2-0 firmato da Gabriel Jesus e Roberto Firmino, venuto dopo il 4-3 ai rigori con cui il Brasile ha sconfitto il Paraguay nei quarti dopo aver pareggiato con il Venezuela per 0-0 nella seconda partita del torneo. E poco importa che la spettacolare parata dell’eccelso Alisson Becker (ex Roma) abbia fatto il giro del mondo, quanto il suo record di 8 clean sheet consecutivi e 756 minuti senza incassare reti (non prende gol dal 4 maggio)… Qualche timore resta.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Sorprendente Perù
Più dei propri fantasmi che di una nazionale sportivamente distrutta solo pochi giorni fa. Eppure la squadra di Gareca ha convinto contro la Roja bicampeon, e doppiamente detentrice del titolo. Il 3-0 realizzato con i gol di Flores, Yotun e Guerrero è espressione di una partita perfetta. Giocata senza difensivismi, e magari con un pizzico di buona sorte, considerati i tanti errori degli avversari (compreso un rigore, anche se al 95′). Ma attenzione, perché prima della Blanquirroja il Perù aveva eliminato anche il sorprendente Uruguay degli ultimi mondiali.
Leggi anche: Neymar ko, il Brasile senza il suo numero “10”
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Non c’è finale senza sorprese
Un fil rouge fortunato che potrebbe convincere i più scaramantici – anche per la coincidenza cromatica – a puntare sulla cenerentola di turno, in serie positiva. Ma che probabilmente non potrà molto contro i Dani Alves e i Gabriel Jesus visti di recente. Sono troppe, in fondo, le frecce nell’arco di Adenor Leonardo Bacchi. Che si presenterà all’Estádio Jornalista Mário Filho – comunemente ‘il Maracanã‘ – per vincere la sesta coppa della storia brasiliana nella 46esima edizione del torneo. Alla Blanquirroja quello stesso successo manca da oltre trent’anni… saranno più affamati? In Italia lo vedremo domenica sera verso le 22.00, in diretta su DAZN.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]