Il Giro d’Italia 2024, partito sabato 4 maggio da Venaria Reale, si concluderà il 26 maggio a Roma. Un percorso impegnativo che nell’ultima settimana affronta scalate che potrebbero far saltare il banco. Anche alla penultima tappa c’è un tratto in salita che rende più spettacolare il gran finale nella capitale il giorno successivo. Per l’Italia le uniche vere speranze sembrano riposte in Milan per la maglia ciclamino. Sterrato nella Viareggio-Rapolano Terme, denominata anche Tappa Bartali.
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La storia del Giro
Il Giro d’Italia negli ultimi anni si è aperto a novità per ampliare la portata commerciale dell’evento. Spesso si sono viste partenze dall’estero oppure l’arrivo non a Milano, destinazione tradizionale della gara ciclistica. Roglič, vincitore della scorsa edizione, non parteciperà perché vuole puntare tutto sul Tour de France. Un’assenza importante che potrebbe facilitare la vita al favoritissimo Pogacar. Ricordiamo, inoltre, che quest’anno ci saranno le Olimpiadi di Parigi che potrebbero condizionare i paini e la preparazione di diversi corridori. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il vincitore della Corsa Rosa incasserà circa 1,6 milioni di euro tra premi e bonus speciali. Grande attenzione sulle tappe tra domenica 19 maggio e mercoledì 22, quando il gruppo affronterà tre percorsi di montagna ad alta difficoltà. In particolar modo la quindicesima tappa di 220 km con arrivo a Livigno potrebbe fare “strage” nei distacchi.
Chi ha vinto nel 2023
Primož Roglič ha trionfato nell’edizione del 2023. La 106° edizione del Giro d’Italia, parte integrante dell’UCI World Tour 2023, ha visto per la prima volta nella storia uno sloveno sul gradino più alto del podio. Nelle ventuno tappe dal 6 al 28 maggio 2023, Roglič ha saputo rimanere in scia dei primi in classifica generale, conquistando la maglia rosa nella finale della competizione e conservandola fino all’ultima tappa seppur per pochi secondi. Un margine ristretto di soli 14 secondi ma che è stato sufficiente per affermarsi nella Corsa Rosa. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
All’arrivo a Roma, un totale di 125 ciclisti, su 176 partiti da Fossacesia, sono riusciti a completare la gara. Partenza da Fossacesia, in Abruzzo, con la conclusione a Roma, quinta volta per la capitale italiana. Roglič ha completato il percorso in 85 ore, 29 minuti e 2 secondi, con una media di 39,488 km/h, superando il britannico Geraint Thomas e il portoghese João Almeida. Grande risultato anche per l’azzurro Jonathan Milan, in grado di mantenere la maglia ciclamino fino a Roma.
I favoriti del 2024
Pogacar è il favorito numero uno, anche perché arriva al Giro in grandi condizioni. Una vittoria nella classica di Liegi e l’obiettivo dichiarato di affermarsi in Italia e nel Tour de France, oltre che nelle Olimpiadi di Parigi. Per Thomas, invece, è la possibilità di prendersi una rivincita dopo la beffa dello scorso anno. Pochi secondi di distacco che ancora fanno male e che potrebbero dare uno stimolo in più al corridore britannico. Bardet ha l’esperienza per rimanere nelle prime posizioni di classifica generale fino alla fine, resistendo anche in tappe ostiche di varie tipologie. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Forse non è proprio al massimo della forma, ma è una mina vagante del Giro. Grande fiducia delle agenzie di scommesse per Daniel Martinez, in grado di reggere l’urto di Pogacar e di puntare soprattutto sulle cronometro. Ai campionati colombiani a crono ha già fatto vedere di saperci fare, però non è detto che sia sufficiente per una corsa così impegnativa sulla lunga distanza.
Tutte le tappe del 2024
3400 km da affrontare prima di tagliare il traguardo finale che decreterà il vincitore. La partenza, questa volta, tocca Torino e Venaria Reale, abbandonando gli start dall’estero che negli anni sono stati spesso promossi dall’organizzazione. Gran finale a Roma, con passerella nella capitale per la maglia rosa. Ecco le tappe del 2024
- Sabato 4 maggio – 1° tappa: Venaria Reale-Torino, 136 km
- Domenica 5 maggio – 2° tappa: San Francesco al Campo-Santuario di Oropa, 150 km
- Lunedì 6 maggio – 3° tappa: Novara-Fossano, 165 km
- Martedì 7 maggio 4° tappa: Acqui Terme-Andora, 187 km
- Mercoledì 8 maggio – 5° tappa: Genova-Lucca, 176 km
- Giovedì 9 maggio – 6° tappa: Viareggio-Rapolano Terme, 177 km
- Venerdì 10 maggio – 7° tappa: Foligno-Perugia, 37,2 km cronometro individuale
- Sabato 11 maggio – 8° tappa: Spoleto-Prati di Tivo, 153 km
- Domenica 12 maggio – 9° tappa: Avezzano-Napoli, 206 km
- Martedì 14 maggio -10° tappa: Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva), 141 km
- Mercoledì 15 maggio – 11° tappa: Foiano di Val Fortore-Francavilla al mare, 203 km
- Giovedì 16 maggio – 12° tappa: Martinsicuro-Fano, 183 km
- Venerdì 17 maggio – 13° tappa: Riccione-Cento, 179 km
- Sabato 18 maggio – 14° tappa: Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda, 31 km cronometro
- Domenica 19 maggio – 15° tappa: Manerba del Garda-Livigno, 220 km
- Martedì 21 maggio – 16° tappa: Livigno-Santa Cristina in Valgardena (Monte Pana), 202 km
- Mercoledì 22 maggio – 17° tappa: Selva di Valgardena-Passo Brocon, 154 km
- Giovedì 23 maggio – 18° tappa: Fiera di Primiero-Padova, 166 km
- Venerdì 24 maggio – 19° tappa: Mortegliano-Sappada, 154 km
- Sabato 25 maggio – 20° tappa: Alpago-Bassano del Grappa, 175 km
- Domenica 26 maggio – 21° tappa: Roma-Roma, 126 km
