Tutta una questione di identità. Se durante l’attività fisica, che si tratti di un allenamento in palestra o di uno sport più specifico, la pelle rimane asciutta, identificarsi come qualcuno che sta bruciando calorie o producendo endorfine è un po’ più difficile. Così, sudorazione e il sentirsi atleti, vanno di pari passo.
Ma non sono solo gli squat a mettere in moto la nota reazione corporea. Anche l’abbigliamento ad hoc può dare una mano. Tessuti studiati per aumentare la sudorazione potenziano infatti la reazione fisiologica allo sforzo. Come? Aumentando la perdita di liquidi, accrescendo la produzione di endorfine, rendendo la pelle più liscia e contrastando infine cellulite e riduzione idrica. Tutto questo grazie agli indumenti leggeri e isolanti che migliorano il manifesto politico di chi fa sport.
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Abbigliamento per sudare: come sceglierlo
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Partiamo dal presupposto che l’abbigliamento per la sudorazione è totalmente modulare. Cioè esistono in commercio calzoncini, tute, fasce, che a seconda della zona da prendere di mira, addominali, glutei o parti del corpo più estese, rispondono a questo preciso scopo. E l’effetto sauna è dietro l’angolo. Di norma sono indumenti che sono poco o pochissimo traspiranti. Per cui non appena il muscolo si riscalda e la temperatura corporea sale, il sudore non riesce a evaporare bene, aumentando proprio l’effetto sudorazione. Si può quindi pensare a un pantaloncino tecnico che copre anche la pancia, se si vogliono tonificare glutei o addominali, oppure a un capo che copre solo la parte inferiore del corpo. E il bello è che non bisogna rinunciare allo stile o andare in palestra con un capo che esplicitamente attira l’attenzione. I pantaloni per sudare sono simili a normali pantaloni o leggins da sport. Stesso discorso vale se invece si sceglie una canotta per la sudorazione, e ancora di più se l’accessorio scelto è la cintura dimagrante. Questo capo, generalmente in neoprene, viene fissato su vita e fianchi e modella la parte alta del corpo grazie a una struttura semi-rigida e aderente. E può essere coperto da una normale t-shirt e messo al riparo da occhi indiscreti.
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Abbigliamento per sudare: impariamo dai ballerini
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Una nota speciale arriva poi dal mondo della danza. Infatti la pratica di scegliere un abbigliamento che tenga in caldo i muscoli e che quindi aiuti anche a sudare, è tipica dell’armadio dei danzatori. Il nome comune dei pantaloni, anche corti e che di solito avvolgono il tronco durante l’allenamento, è sudarella. I danzatori la usano normalmente per migliorare lo stretching e mantenere i muscoli calda tra una pausa e un’altra oltre che durante lo studio in classe. E anche questa può essere un’opzione, più lirica e da scegliere per fare in modo che calore e sudore siano i vostri migliori alleati in tante discipline diverse.