Caso razzismo Acerbi, il difensore dell’Inter è stato ascoltato questa mattina a partire dalle 10 dal procuratore federale Chinè sul caso dei (presunti) insulti razzisti al collega Juan Jesus durante Napoli-Inter di domenica scorsa.
Riassumendo, Acerbi ha rivolto delle parole a Juan Jesus, il quale ha reagito andando dall’arbitro, lamentando di essere stato insultato con espressioni razziste. Inizialmente sembrava che la questione si fosse risolta con le scuse dell’avversario, ma Acerbi ha negato di aver pronunciato tali offese. Juan Jesus ha pubblicato un post riportando le presunte parole offensive. Il ct Luciano Spalletti ha deciso di allontanare Acerbi dalla Nazionale, ma il difensore ha ribadito la sua versione dei fatti. La Procura interverrà ascoltando entrambi i giocatori e valutando tutte le immagini disponibili.
Se le accuse di razzismo fossero confermate, Acerbi rischierebbe una lunga squalifica (almeno 10 giornate) e provvedimenti disciplinari più severi da parte del club, inclusa la risoluzione contrattuale. Il contratto dell’esperto difensore centrale scade nel 2025, ma ci sono ancora dettagli da considerare. Acerbi potrebbe ottenere una sospensione più breve per cattivo comportamento, anche se la grande attenzione mediatica pare rendere difficile un’esito favorevole. Prima di eventuali decisioni drastiche da parte del club, occorre che sia fatta chiarezza: dopo l’audizione di oggi, la sentenza del tribunale federale è attesa entro qualche giorno.