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Internazionali BNL d’Italia 2019, le novità del torneo di Roma

Sarà la settantaseiesima edizione del torneo quella che inizierà il 6 maggio sui campi del Foro Italico di Roma, e dopo l’ennesima vittoria di Rafa Nadal nell’edizione 2018 tornano gli Internazionali BNL d’Italia. Per due settimane, fino alla finale di domenica 19, l’attenzione di tutti gli appassionati sarà concentrata sulla terra rossa dello Stadio del Tennis. E su molti dei protagonisti più attesi, nazionali e internazionali, in attesa di sorprese …e a meno di novità.

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Il tabellone di #IBI19

Come sempre si partirà dalle donne, con un parterre di regine che farà felici i fan. Su tutti quelli di Serena WilliamsThe Queen per antonomasia – di nuovo a Roma dopo tre anni di assenza e in cerca della quinta vittoria sulla nostra terra rossa. A renderglielo complicato ci penseranno Naomi Osaka, la detentrice del trofeo Elina Svitolina e la campionessa in carica di Parigi Simona Halep. Oltre alle mine vaganti Petra Kvitova e Sloane Stephens.

Serena Williams style, dall’intimo in evidenza alle stampe leopardate

Mistero Federer, tra speranza e illusione

Ottimo il livello anche tra gli uomini, anche se qui il sorriso dei più si sarà ormai spento. Purtroppo la tanto annunciata partecipazione di Sua Maestà Roger Federer (in cerca della sua vittoria numero 102 a Madrid) resterà limitata alla iniziale presenza nella entry list. Nella quale troviamo i primi 43 giocatori della classifica maschile più il francese Jo-Wilfried Tsonga.

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Vedremo come si incroceranno Dominic Thiem, Kei Nishikori, il Next Gen Stefanos Tsitsipas, Juan Martin Del Potro, Alexander Zverev (vincitore nel 2017 e finalista lo scorso anno) e le speranze Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime visti a Miami. In attesa di scoprire di cosa saranno capaci Novak Djokovic e il solito Rafa Nadal, che cercherà di vincere per la nona volta il torneo.

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Forza azzurri!

A meno che lo spagnolo non si ritrovi di fronte il Fabio Fognini di Montecarlo, capace di infliggergli uno storico 6-4 6-2 nella semifinale prima della storica vittoria. Sarà inevitabilmente lui il più atteso, insieme al numero uno italiano Marco Cecchinato, Andreas Seppi e Matteo Berrettini. Nel tabellone femminile, invece, occhi puntati su Sara Errani e Camila Giorgi. I primi scambi, a partire da sabato 4, non li riguarderanno, ma da sabato 11 e domenica 12 – con le qualificazioni (e 8 incontri del main draw maschile) – si inizierà a fare sul serio.

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Le polemiche istituzionali

Ma come spesso accade, è sempre più quel che ruota intorno a un evento come questo rispetto all’evento stesso. Definito “un piccolo colosso sportivo con un fatturato di oltre 33 milioni di euro in una settimana e in crescita costante da 15 anni” dal presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. Lo stesso che dopo aver tessuto le lodi della riforma della distribuzione dei contributi alle Federazioni pensata dal Governo, si è trovato a esser duramente criticato dal presidente del CONI Giovanni Malagò.

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Intanto i tifosi stanno rispondendo alla grande, e sulla strada verso i previsti 220mila spettatori paganti si registra già un incasso di oltre sette milioni solo in prevendita (+11% sul al 2018). Se poi – come ha annunciato la Sindaca di Roma Virginia Raggi – fosse davvero “in dirittura d’arrivo la copertura per il Centrale del Foro Italico per vivere lo spazio tutto l’anno”, sottolineando come “avere un palazzetto che consente di ospitare altri sport farà impennare le attività nella Capitale”, le prospettive potrebbero essere persino più rosee.

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