Francesco Acerbi, il centrale dell’Inter e della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano, in vista delle sfide contro la Spagna e la Svizzera, valide per le qualificazioni ad Euro 2024. Il difensore ha espresso il suo orgoglio per indossare la maglia azzurra e la sua fiducia nel gruppo guidato da Luciano Spalletti.
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Acerbi ha sottolineato l’importanza di giocare in Nazionale, nonostante le pressioni dei club: “Normale che i club non vogliano che ci facciamo male, ma la Nazionale deve essere un sogno, non una cosa in più. Tutti vorrebbero giocare qui, per cui un minimo dolorino va sopportato. Poi, se hai paura di farti male, meglio non essere convocato, perché ti fai male davvero”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Mettersi in discussione
Acerbi ha infine parlato del suo ruolo di leader in difesa e nel gruppo: “Sono uno che parla abbastanza in campo, cerco di aiutare i miei compagni. Cerco di mettere ordine quando è necessario, parlo quando è il momento giusto. Mi sento ancora bene mentalmente, anche fisicamente. Ovviamente cerco di dare una mano ai miei compagni: mi sento vecchietto solo per l’età, cerco di dare l’esempio con la voglia di fare e di mettermi sempre in discussione. Non sempre bisogna per forza parlare, ma fare i fatti”.