Il nuovo Napoli avrà alcuni elementi di continuità con quello di Luciano Spalletti, ma anche tanti aspetti tattici nuovi. Studiamo la nuova squadra partendo dai punti fermi rappresentati da Kvara, Rudi Garcia e Osimhen.
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Rudi Garcia al comando
Rudi Garcia è arrivato al Napoli in punta di piedi, senza far pesare al gruppo il cambio in panchina. Il primo obiettivo è stato compattare lo spogliatoio, partendo proprio dalla conferma dei senatori e del capitano Di Lorenzo: “I miei giocatori hanno spirito collettivo e sono bravi sul gioco di prima. Stiamo coltivando queste caratteristiche. La fascia di capitano? Di Lorenzo è un uomo di grande qualità perché pensa agli altri.” ha dichiarato il tecnico a Dazn presentando la stagione azzurra. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Più fantasia in attacco
Tatticamente potremmo vedere un Napoli più spregiudicato. Luciano Spalletti è riuscito a coniugare un gioco offensivo con un equilibrio difensivo, ottenendo però grandi risultati. Rudi Garcia vorrebbe dare più libertà ai giocatori di fantasia, magari accentrando Kvaratskhelia per tenerlo più vicino all’area di rigore. In passato il tecnico fece lo stesso con Gervinho, ora potrebbe riprovare con il napoletano. Inoltre il georgiano ha nelle corde un maggior numero di reti, aspetto che con i compiti di copertura sulla fascia verrebbe limitato.
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