Mondiali pallanuoto: la Nazionale maschile incassa una cocente delusione. Il Settebello è stato infatti eliminato ai quarti di finale dalla Serbia, che si è imposta ai rigori dopo l’11-11 dei tempi regolamentari. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Una sconfitta che brucia. La Nazionale maschile di pallanuoto esce sconfitta ai rigori contro la Serbia, nel match valido per i quarti di finale dei Mondiali in Giappone. Dopo l’11-11 dei tempi regolamentari, il Settebello si è inchinato sul “cinque metri” decisivo di Rasovic. Fatale l’errore di Damonte.
Una partita sporca, fisica, contro un avversario scomodo e ruvido. Dopo il tentativo iniziale di allungo della Serbia (2-0), l’Italia ha reagito immediatamente portandosi sul 3-2. Da quel momento in avanti i vantaggi azzurri sono sempre stati pareggiati. Sull’11-10 firmato da Di Fulvio, il Settebello sembrava aver raggiunto l’impresa, ma a soli 48 secondi dal fischio finale è arrivato l’11-11 di Ubovic.
Il commento a caldo di Campagna
Il ct dell’Italia del pallanuoto, Sandro Campagna, ha commentato così a caldo la sconfitta rimediata contro la Serbia. Le sue dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport: “I ragazzi sono stati dentro al match fino alla fine, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo perso per alcuni dettagli. Quando dai l’anima non è una sconfitta, non è un fallimento, è un percorso di crescita individuale e collettivo. Anche giocare la prima partita intensa dopo quattro match più semplici probabilmente ci ha penalizzato. Comunque non ho niente da dire ai ragazzi; continuiamo a testa alta”.
Il tabellino
ITALIA: Del Lungo, F. Di Fulvio 3, Damonte, Marziali, A. Fondelli, Cannella 2, Velotto 1, Echenique, N. Presciutti 1, Bruni 2, E. Di Somma 2 (1 rig.), Dolce, Nicosia. Ct. Campagna.
SERBIA: Misovic, Radulovic, Rasovic 4 (1 rig.), Randelovic, Lazic 1, Milojevic, Drasovic 1, Jaksic 2, Jankovic, Ubovic 1, Vucinic 1, Martinovic 1, Mitrovic. Ct. Stevanovic.
Arbitri: Zwart (Ned) e Ohme (Ger).
Rigori: Fondelli gol, Drasovic gol; Di Somma parato, Radulovic parato; Di Fulvio gol, Vucinic gol; Presciutti gol, Jaksic gol; Damonte parato, Rasovic gol.