Il surf perde un’icona leggendaria come Mikala Jones, morto in uno sfortunato incidente nel corso di un’esibizione. Letale la tavola che ha reciso l’arteria femorale. Viveva da anni a Bali dove si sentiva a casa fra le onde famose in tutto il mondo.
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L’incidente di Mikala Jones
Se ne va una leggenda del surf mondiale dopo un’incidente al largo delle isole Mentawai, in Indonesia. L’hawaiano è morto a 44 anni in seguito ad un taglio provocato dalla stessa tavola dopo una sfortunata manovra. Secondo le prime ricostruzione sarebbe stata la pinna della tavola ad impattare contro l’inguine dell’atleta, provocando la recisione dell’arteria femorale. Dalla costa hanno subito notato la perdita di sangue in acqua e sono intervenuti in soccorso di Jones. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Una vita a Bali
Il tamponamento della ferita e i successivi soccorsi non sono stati sufficienti a fermare l’emorragia. Presente anche il nipote e amici appassionati di surf, che stavano seguendo l’esibizione. Roberto D’Amico, noto surfista italiano, lo ha ricordato così: “Il surf piange. Non abbiamo perso solo uno dei tube rider più forti al mondo ma una persona speciale”. Mikala Jones era il mago delle onde tubolari a tal punto da diventare un’icona sui social per le sue riprese spericolate. In Indonesia, nel corso dell’episodio sfortunato, stava filmando con una action cam in bocca. Bali era diventata casa sua da anni, con l’obiettivo di solcare le onde di tratti di costa meno noti ai surfisti.
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