Il Bologna ci riprova. Dopo il colpo al Milan in finale di Coppa Italia, i rossoblù tornano a giocarsi un trofeo e lo fanno sul palcoscenico della Supercoppa italiana, lunedì sera a Riad contro il Napoli campione d’Italia. Vincenzo Italiano non si nasconde e presenta la sfida con entusiasmo e lucidità: “Siamo carichi, ci giocheremo una finale storica per Bologna e per la società”.
Riad- "Le finali non si giocano, si vincono". Vincenzo Italiano non ha dubbi e carica il suo Bologna alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana contro il Napoli, in programma stasera alle 20. Sette mesi dopo il trionfo in Coppa Italia sul Milan, i rossoblù inseguono il se… pic.twitter.com/3VtBfroI9u
— Cronache della Campania (@cronachecampane) December 22, 2025
Il tecnico felsineo parla di un gruppo pronto, consapevole del valore dell’avversario ma deciso a giocarsela fino in fondo. “Vogliamo mettere in difficoltà una grande squadra e rendere orgogliosa tutta Bologna. In campionato è stata una storia, qui è un’altra: la posta è altissima, ci giochiamo un trofeo in 90 minuti”. (continua dopo la foto)

In conferenza stampa Italiano chiarisce subito il clima che accompagna la vigilia. “Ansia direi di no. C’è attesa, grande emozione, ma soprattutto concentrazione su quello che andremo a fare”. Il tema centrale è il recupero delle energie, dopo una semifinale dispendiosa e pochi giorni a disposizione.
“Dobbiamo mandare in campo chi può performare a un livello altissimo. Speriamo di averli tutti, ma credo che la gioia per la vittoria in semifinale possa aiutare a recuperare in fretta”. Il messaggio è netto: niente tensioni inutili, solo focus sulla partita.
Italiano respinge con decisione l’idea del traguardo già raggiunto. “È inutile dire “già esser qui è un successo”. Quando giochi una finale vuoi essere tu a gioire e ad alzare il trofeo“. Parole che raccontano bene lo spirito con cui il Bologna si presenta a Riad.
“Sono gare uniche, emozionanti. Arrivi all’epilogo di un percorso che è iniziaroo vincendo la Coppa Italia e ti permette di giocare partite di questa importanza. È bello essere qui a battagliare per un trofeo del genere”. (continua dopo la foto)

Nel suo intervento Italiano trova spazio anche per un ricordo personale legato ad Aurelio De Laurentiis. “È una persona che stimo molto. Da quando è a Napoli il club ha fatto uno step di crescita notevole, tra campionati, scudetti e coppe”.
L’allenatore rossoblù racconta un episodio vissuto dopo un Napoli-Spezia: “Pensavo stesse arrivando il mio presidente, invece mi sono ritrovato De Laurentiis nello spogliatoio. Da grande gentiluomo fece i complimenti a me e alla squadra“.
Ora però conta solo il campo. Il Bologna è pronto a provarci ancora, senza timori reverenziali. Perché le finali, come ricorda Italiano, non si giocano per esserci. Si giocano per vincere.
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