Il volley italiano fa due su due e chiude il Mondiale per Club con un’altra notte da incorniciare. Dopo il successo di Scandicci nel torneo femminile, tocca alla Sir Sicoma Monini Perugia riportare il trofeo in Italia anche al maschile. A Belém, in Brasile, gli umbri superano 3-0 l’Osaka Bluteon e conquistano il titolo per la terza volta nella loro storia.
𝗣𝗘𝗥𝗨𝗚𝗜𝗔 É 𝗖𝗔𝗠𝗣𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗢𝗢𝗢𝗢𝗢 🏐🏆
— DAZN Italia (@DAZN_IT) December 21, 2025
Osaka Bluteon battuta 3-0 🌪️💪
La Sir Sicoma Monini è sul tetto del mondo per la terza volta nella sua storia 🥇🔝#Volley #DAZN pic.twitter.com/YyJDy5sEzm
Una finale dominata nel punteggio, ma non priva di tensione, soprattutto in un terzo set infinito, risolto dal colpo finale di Simone Giannelli. I parziali raccontano una superiorità netta ma mai scontata: 25-20, 25-21, 29-27.
L’avvio è tutto di marca umbra. Perugia prende subito il controllo del primo set, spinta dalla regia di Giannelli e dalla concretezza di Ben Tara, che chiuderà da top-scorer con 16 punti. Il Bluteon prova a restare agganciato, ma commette troppi errori nei momenti chiave. Il +6 massimo diventa il 25-20 che indirizza la finale.
Il secondo parziale segue la stessa trama. L’equilibrio dura poco, poi Perugia allunga sul 14-10 e gestisce con lucidità. Osaka si rifà sotto a tratti, senza mai dare la sensazione di poter davvero riaprire il set. L’errore di Brizard consegna il 25-21 e il 2-0 agli umbri.
La vera battaglia esplode nel terzo set. Osaka cambia passo, trascinata da Nishida e da un Lopez ispirato, e mette alle corde Perugia più volte. I giapponesi arrivano a giocarsi quattro set point, sempre annullati dalla Sir con freddezza e personalità. Semeniuk e compagni non mollano, agganciano il 24-24 e resistono anche a un match point sfumato.
Nel finale succede tutto in pochi scambi: errore di Nishida, poi la stoccata decisiva di Giannelli. Il 29-27 chiude la partita e fa esplodere la festa.
Perugia torna così sul tetto del mondo, rievocando i trionfi del 2022 e del 2023. Un successo netto, pesante, che conferma la forza del progetto umbro e certifica, ancora una volta, la salute del volley italiano a livello globale.
Leggi anche:
- SuperG in Val d’Isere, Goggia trionfa: prima vittoria stagionale
- Ciclismo, Ganna rilancia: “Basta secondi posti, voglio la Sanremo”