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Milan, Gimenez si opera e si ferma: sei settimane fuori e futuro in discussione

Milan, Santiago Gimenez si opererà domani, 18 dicembre, alla caviglia destra. Un intervento necessario, deciso dopo il consulto in Olanda, per risolvere un problema osseo che lo accompagna da tempo. I tempi di recupero stimati parlano di almeno sei settimane, con la speranza di rientrare entro due mesi. Non di più. Un dettaglio che pesa, eccome, su un gennaio che rischia di diventare decisivo per il suo futuro.

Il problema non riguarda legamenti né cartilagine, e questo tiene viva la fiducia in un recupero relativamente rapido. Ma l’operazione rende tutto più complicato sul piano pratico. Il Milan, fuori dalla Coppa Italia e senza coppe europee, avrà solo il campionato da giocare. Poche partite, poche occasioni. E con l’arrivo ormai imminente di Füllkrug in prestito dal West Ham, Gimenez scivolerebbe stabilmente ai margini.

Restare significherebbe allenarsi e aspettare, con pochissimo spazio reale. Una prospettiva che il giocatore e il suo entourage non considerano ideale, soprattutto pensando al Mondiale della prossima estate, dove Santi vuole arrivare da protagonista e non da comparsa.

Il contrasto è netto. Arrivato lo scorso gennaio come rinforzo chiave, pagato 28,5 milioni più bonus al Feyenoord, Gimenez vive oggi una fase che somiglia a un incubo sportivo. I gol sono stati meno delle attese, in Serie A è ancora a secco e l’ultima apparizione risale alla gara di fine ottobre a Bergamo, quando il fastidio alla caviglia lo ha costretto a fermarsi di nuovo.

Milan, lo stop di Gimenez è un problema

Prima la terapia conservativa, poi la decisione di operarsi. La sensazione è che il problema fosse presente da tempo e che l’attaccante abbia stretto i denti finché ha potuto, accettando di convivere con il dolore pur di non fermarsi. Ora la scelta è chiara: curarsi davvero e provare a salvare la stagione.

L’intervento rende più difficile trovare una squadra già a gennaio, ma l’idea di muoversi resta sul tavolo. Perché con Leao, Pulisic, Nkunku e Loftus-Cheek adattato, più l’arrivo del tedesco, lo spazio sarebbe ridotto al minimo. Il Milan si è tutelato, Allegri avrà un’opzione in più davanti, mentre Gimenez dovrà decidere come chiudere questa stagione che porta al Mondiale.

Nel frattempo, la Supercoppa la guarderà dalla tv. Aveva immaginato un’altra storia, un altro impatto, un altro finale. Oggi resta l’attesa, la riabilitazione e una speranza semplice: tornare a correre libero, anche con gli scarpini ai piedi. Poi si vedrà dove.

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