“L’Inter è casa mia, passo la maggior parte della mia vita qui e per me conta tantissimo. La gente mi ha dimostrato affetto fin dal primo giorno e questo per un calciatore e un uomo è fondamentale”. Sono le parole d’amore di Lautaro Martinez in un’intervista a Sky, a due giorni dalla sfida contro la Roma, che sembrano spazzare via i dubbi legati alla clausola da 111 milioni di euro che potrebbe non bastare per trattenere l’argentino.
Ma il feeling di Lautaro con l’ambiente Inter è totale e le lusinghe del Barcellona e di Lionel Messi, almeno per ora, sembrano non distrarlo: “Voglio lavorare e dimostrare con umiltà di essere all’altezza di indossare questa maglia. Il mio obiettivo è rendere felici i tifosi e la mia famiglia”.
Il feeling con Lukaku
Due sono gli uomini chiave dell’esplosione di Lautaro: l’allenatore Antonio Conte e il compagno di reparto Romelu Lukaku. “Quest’anno il modulo dell’allenatore mi agevola, ma Conte tratta tutti alla stessa maniera, quindi ognuno di noi deve allenarsi al massimo per poter giocare – ha sottolineato – Con Lukaku ci troviamo bene, è una persona fantastica anche fuori dal campo. Il nostro obiettivo è segnare il maggior numero di gol possibili per aiutare la squadra”.
La tradizione argentina dell’Inter
Lautaro è l’ultimo di una lunga serie di argentini che si sono messi in mostra con la maglia nerazzurra. “La storia di questo club con i miei connazionali è incredibile. Hanno fatto cose straordinarie e questo rappresenta per me una grande responsabilità: io però ho ancora bisogno di crescere, lavorare. Voglio migliorare, sono felice perché i frutti iniziano ad arrivare, devo continuare così, concentrato sugli obiettivi – ha aggiunto – Conte mi sta dando grande fiducia, ti dice le cose come stanno, come Lionel Scaloni, ct dell’Argentina. Questo fa sì che uno cresca giorno dopo giorno. Entrambi i mister analizzano i dettagli per farti crescere a livello fisico e mentale. Quest’anno con Conte mi ha fatto fare un grande lavoro e questo si sta vedendo in campo”.
Prima la Roma, poi la Champions
L’Inter, che ha ritrovato la vetta della classifica, attende adesso la Roma in campionato prima della super sfida con il Barcellona, decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions. “Noi lavoriamo sempre per affrontare qualsiasi match allo stesso modo. Dobbiamo pensare partita dopo partita a fare più punti possibili, questo è l’obiettivo, stando concentrati sull’avversario e dando sempre il massimo per l’Inter e per aiutare i compagni – ha concluso l’argentino – A Dortmund e Barcellona abbiamo giocato degli ottimi primi tempi, con un grande lavoro”.