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Mourinho è sempre il solito: “Assenze nel Napoli? Non fatemi ridere”

Alla vigilia della sfida di Champions contro il Napoli, José Mourinho come al solito va all’attacco e manda un messaggio diretto, alla sua maniera. Il tecnico del Benfica respinge l’idea che gli azzurri arrivino indeboliti e rilancia con una battuta tagliente sulle presunte mancanze della squadra di Conte.

Mourinho non si nasconde e parte subito forte. “Non mi fate ridere. Se non c’è De Bruyne, c’è McTominay. Vedi chi gioca e chi è in panchina e ti dimentichi chi manca”, dice lo Special One, spiegando che il Napoli resta competitivo indipendentemente dagli assenti. (continua dopo la foto)

Lo stesso allenatore sottolinea di avere problemi di organico, ma precisa che non vuole “piangere”, preferendo concentrarsi su ciò che ha a disposizione.

Per Mou il vantaggio di conoscere bene le squadre italiane non cambia la sostanza. “Il Napoli è molto forte. Ha vinto due scudetti in pochissimo tempo e oggi gioca anche meglio di come giocava all’inizio della stagione”, afferma il tecnico, convinto che gli azzurri siano in costante crescita.

Il discorso, inevitabilmente, si sposta su Antonio Conte. “Parlare di Conte significa parlare del Napoli. Le sue squadre sono complete, compatte, con consapevolezza tattica altissima”, sostiene Mourinho, che non risparmia complimenti al collega. “Conte è molto esigente con il mercato. Costruisce rose forti, con gente che gli dà tante opzioni. Dal punto di vista della preparazione è uno dei più bravi”. (continua dopo la foto)

Il rispetto è indubbio, ma Mou è un volpone a mette zizzania prima del match in cui i suoi partono sfavoriti. Per il Benfica sarà una gara fondamentale per le speranze di approdare ai playoff e il tecnico lo sa bene. Mourinho respinge l’idea di una sfida decisiva, ma ammette l’importanza del risultato.

“Vincere ci metterebbe in una posizione buona. Non vincere complicherebbe la vita. Ma ci sarebbero comunque altri sei punti”, ricorda il portoghese, mantenendo aperta ogni possibilità. Sul fronte emotivo, Mou ci tiene a sgombrare il campo: gli incroci con ex giocatori non lo distrarranno. “Queste cose emozionanti sono pre partita e post partita. Durante la gara non penso a nulla di tutto ciò”, conclude.

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