La vigilia di Inter-Como, in programma sabato 6 dicembre alle 18 a San Siro, è tutta nelle parole di Cesc Fabregas. Il tecnico lariano, in conferenza stampa, ha toccato i temi più caldi: dalle voci estive sulla panchina nerazzurra ai retroscena di mercato, fino all’obiettivo dichiarato di giocarsi “la partita della vita”.
#Fabregas: “Giocheremo le nostre carte e proveremo a vincere. Siamo giovani, dobbiamo imparare ancora tante cose” https://t.co/GySRZoQVlT
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) December 5, 2025
Fabregas viene incalzato sulle indiscrezioni che, in estate, lo indicavano come possibile successore di Simone Inzaghi. La risposta è emotiva e netta: “Non parlerò di questo, non mi interessa ora. Mi fa male questa domanda, per l’emozione. Io sono al Como, mi mangio tutto e tutti per il Como”.
Parole che chiudono ogni spiraglio al passato e ribadiscono la dedizione totale al progetto lariano. Poi il messaggio alla squadra: “Andremo a vincere la partita, per fare una grande prestazione e continuare a crescere”.
Fabregas si sofferma anche sui rimpianti di mercato: “Sono un grande fan di Lautaro, Dimarco e Sucic. A proposito: quest’estate pensavo che Sucic sarebbe stato un nostro giocatore, era praticamente tutto fatto. E anche Luis Henrique poteva venire da noi”. (continua dopo la foto)

Poi la chiosa che suona anche come un manifesto d’orgoglio: “È segno che qui al Como abbiamo buoni occhi, visto che poi sono andati in una grande squadra”.
Rispetto massimo per l’avversario. Fabregas non si nasconde: “Vado tantissimo a San Siro a vedere l’Inter in Champions, perché loro sono la squadra più forte. Non c’è vergogna nel dire che li analizziamo. Ammiravo l’Inter di Inzaghi, chiudono gli occhi e tutti sanno dove sono”.
Ma sabato non c’è spazio per l’ammirazione: “Non vedo un’altra strada: vogliamo fare la migliore partita del mondo”. Il Como arriva a Milano senza paura, con la consapevolezza di trovarsi davanti a una delle prove più impegnative della stagione. E con Fabregas deciso a giocarsela fino in fondo.
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