Maurizio Sarri è tornato a parlare del rigore non assegnato alla Lazio nel finale della sfida con il Milan, episodio che ha provocato molte polemiche. Il designatore Gianluca Rocchi ha chiuso il caso dicendo che il rigore non c’era e definendo corretto un semplice calcio d’angolo (e non il fallo che è stato fischiato a favore del Milan) dopo il contatto Pavlovic-Marusic e il fallo di mano del difensore rossonero, ma il tema resta incandescente.
Lazio Milan in Coppa Italia, Sarri valuta novità in attacco: Castellanos verso il ritorno dal primo minuto! Ballottaggio aperto con Dia per la maglia da titolare https://t.co/2T5Qt4H81O
— LazioNews24.com (@LazioNews_24) December 3, 2025
A due giorni dalla nuova sfida contro i rossoneri, il tecnico biancoceleste ha rotto il silenzio ai microfoni di Sportmediaset: Sarri, che dopo la partita di San Siro aveva scelto la via del silenzio stampa, ha chiesto maggiore tranquillità attorno alle decisioni arbitrali: “L’arbitro deve decidere con una serenità diversa rispetto a quella che ho visto”. Poi una proposta: spostare le postazioni Var sul lato opposto delle panchine per evitare pressioni eccessive.
Il tecnico ha però escluso qualsiasi idea di vendetta sportiva: “Rivalsa? Di tutto abbiamo bisogno meno che di una partita nervosa. Dobbiamo giocare per i nostri obiettivi”. Riguardo all’ultimo precedente, Sarri ha ammesso le difficoltà avute dopo il gol subito: la squadra è partita bene ma ha poi “sbandato”.
Il tecnico ha spiegato che i cinque cambi in Coppa Italia verranno sfruttati e ha frenato sulle ambizioni della sua squadra: “In questa stagione non abbiamo velleità di classifica, serve onestà. Ci servirà per crescere e creare una base da migliorare“.
Sul piano tattico, Sarri ha riconosciuto la forza dei rossoneri: “Se facciamo per 90 minuti ciò che abbiamo fatto nel primo tempo andrà bene. Non possiamo pensare di azzerare la loro pericolosità”. Sulla Coppa Italia nessuna novità: resta una competizione che non entusiasma il tecnico, deciso a procedere “turno per turno”.
Capitolo mercato: tutto rinviato. “Bisognerà vedere se a gennaio ci sarà davvero mercato. Per noi sarà decisivo giugno”. Sarri ha già indicato quali profili manchino alla rosa, ma non ha voluto fare nomi: “Per dirlo dovrei spiegare chi deve andare via, ma ora non possiamo fare a meno di nessuno. Lasciamo perdere queste cose che ci farebbero solo male“.
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