Achille Polonara, ala della Dinamo Sassari e della nazionale italiana di basket, ha raccontato la propria esperienza straordinaria nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla regione Emilia-Romagna e da Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) sulle donazioni di midollo. L’azzurro ha ricordato il periodo più difficile della sua vita e il percorso che lo ha portato a tornare a camminare.
Achille Polonara: “Salvato da un miracolo. Ringrazio la donatrice e i medici per le cure ricevute” https://t.co/8WBkmwIpLu
— Repubblica Bologna (@rep_bologna) December 2, 2025
“Un mese fa mi avevano dato quasi per spacciato”, ha spiegato Polonara, riferendosi a una complicanza dopo il trapianto di midollo del 25 settembre. “Era a rischio vita, per fortuna è andato tutto bene. È stato quasi un miracolo e ora le cose stanno migliorando, grazie alle terapie che sto facendo”.
L’ala della Nazionale ha voluto ringraziare pubblicamente la propria donatrice, una ragazza americana compatibile al 90%: “È grazie a lei se sono qui. Invito tutti a donare, perché così si possono salvare molte vite”.
Polonara ha raccontato anche il calore ricevuto dai tifosi: la sua presenza a Tortona durante la partita contro l’Islanda aveva regalato un sorriso nonostante la sconfitta. “Non mi aspettavo un’ovazione del genere, ringrazio tutti i tifosi. È stata una dimostrazione di vicinanza che mi ha dato tanta forza”. La vittoria successiva contro la Lituania ha rappresentato per lui “una risposta per tutti”.
Concludendo, Polonara ha mostrato il ritorno alla normalità: “Sedia a rotelle, bye bye!”, un gesto simbolico che segna la ripresa fisica e psicologica del giocatore, pronto a tornare a vivere e a ispirare con il proprio esempio.