La Juventus è a caccia di un regista. Non un semplice centrocampista centrale, ma quella figura cardine attorno alla quale Luciano Spalletti, nel corso della sua carriera, ha sempre costruito il gioco: da Pizarro nella Roma fino a Lobotka nel suo Napoli, passando per Brozovic all’Inter. Un profilo che oggi manca nel centrocampo bianconero e che il tecnico di Certaldo avrebbe indicato come priorità assoluta per il mercato di gennaio. Un compito complicato, soprattutto nella sessione invernale e per un ruolo tanto specifico. Negli ultimi giorni, però, alla lista dei candidati si è aggiunto un nome inatteso: Marco Verratti.
Según esta cuenta, Marco Verratti está siendo sondeado por #Boca. Cavani, Paredes y Ander Herrera son piezas claves para intentar convencerlo. https://t.co/n0ZXIB5f6I
— Sergio Rek (@SergioRek) November 27, 2025
L’identikit di Spalletti e i nomi sul tavolo
Il panorama delle possibilità è vasto, ma nessuna trattativa appare in discesa. La Juventus ha da tempo messo gli occhi sul giovane Alex Toth, classe 2005 del Ferencvaros, uno dei profili più richiesti in Bundesliga e considerato tra i mediani più promettenti della sua generazione. Rimane sullo sfondo anche l’opzione Marcelo Brozovic, in uscita dall’Al Nassr: un’idea economicamente sostenibile solo nel caso di un prestito, ma ancora tutta da costruire.
Poi ci sono le soluzioni più costose: Hojbjerg, Hjulmand e Bernabé, tutti profili che richiederebbero investimenti rilevanti e strategie di mercato più complesse. È in questo quadro che, nelle ultime ore, ha iniziato a circolare un nome capace di accendere l’immaginazione dei tifosi: Marco Verratti.
Il fascino dell’idea Verratti
Regista puro per formazione e natura calcistica, Verratti incarna esattamente l’identikit ideale del play che Spalletti ha sempre valorizzato. Per visione di gioco, capacità di cucire i reparti e mantenere il controllo dei ritmi, il centrocampista pescarese ricorda molto da vicino i suoi predecessori nei sistemi dell’allenatore: un mix tra la lucidità di Pizarro e la sicurezza di Lobotka.
Dopo undici anni al Paris Saint-Germain e due stagioni da 70 milioni complessivi all’Al-Arabi, in estate Verratti ha scelto di restare in Qatar firmando un ricchissimo contratto con l’Al-Duhail da circa 30 milioni annui. Una cifra che rappresenta il principale ostacolo a ogni possibile trattativa in direzione Torino.
Negli ultimi giorni, però, dall’Argentina sono rimbalzate indiscrezioni su un presunto interesse del Boca Juniors, che avrebbe effettuato un primo sondaggio. La reazione dei tifosi xeneizes sui social è stata immediata: sotto l’ultimo post del centrocampista sono comparsi centinaia di messaggi di invito a trasferirsi a Buenos Aires, segno che l’idea — pur senza conferme — ha già alimentato aspettative e curiosità.
Le condizioni per un ritorno in Europa
Nel caso le voci su un possibile addio al Qatar trovassero fondamento, ciò implicherebbe che Verratti sia disposto a considerare una riduzione dell’ingaggio, condizione indispensabile per qualunque club europeo. Sarebbe un segnale significativo, perché aprirebbe un piccolo spiraglio anche alla Juventus, che negli ultimi anni ha cercato un regista di alto livello senza mai individuarlo in modo definitivo.
Verratti non ha mai giocato in Serie A: un dettaglio che potrebbe rendere particolarmente allettante l’idea di chiudere la carriera proprio nel campionato italiano, misurandosi per la prima volta con un contesto in cui è cresciuto calcisticamente ma che non ha mai vissuto da protagonista. Per i bianconeri sarebbe l’occasione di portare a Torino un regista esperto, completo e perfettamente compatibile con la filosofia di Spalletti.
Resta da capire se il fascino dell’operazione possa trasformarsi in una trattativa concreta. La Juve osserva, valuta e aspetta: in cerca del play giusto per completare un centrocampo che, per ambizioni e struttura, ha bisogno di un faro tecnico riconoscibile.
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