x

x

Vai al contenuto

Il Sassuolo agguanta il Pisa all’ultimo respiro: un pari emozionante

Una partita scoppiettante, piena di capovolgimenti, si chiude con il 2-2 del Mapei Stadium: il Sassuolo la riprende al 95’ grazie a una zampata di Thorstvedt, dopo che il Pisa aveva accarezzato la vittoria fino all’ultimo respiro. Per i nerazzurri resta un po’ di rammarico, ma anche la consapevolezza di una crescita costante: sesto risultato utile consecutivo in attesa dell’Inter.

I toscani erano andati due volte in vantaggio, prima con Nzola su rigore e poi con Meister, ma gli emiliani hanno risposto con Matic e con il gol in pieno recupero di Thorstvedt, che evita al Sassuolo la terza sconfitta consecutiva in casa dopo Roma e Genoa.

L’avvio è da brividi: dopo appena cinque secondi l’intervento scomposto di Candè su Touré porta il Var a richiamare Di Marco, che assegna il rigore trasformato da Nzola. Il Sassuolo reagisce subito e trova l’1-1 da calcio d’angolo con la splendida girata mancina di Matic, precisa all’angolino.

Gli emiliani insistono soprattutto a sinistra, ma Fadera spreca un paio di situazioni favorevoli. Anche Berardi fatica a trovare spazi, mentre il Pisa si affida alla duttilità di Angori e Leris, dinamici sulla corsia mancina. I nerazzurri creano ma Tramoni sbaglia due conclusioni invitanti, e il match si blocca con le difese attente a non concedere nulla.

Nella ripresa gli equilibri restano simili, con il Sassuolo che prova ad alzare il baricentro. Berardi si accende a tratti, Thorstvedt cresce e costruisce una grande combinazione con Touré e Pinamonti, murato da Semper a due passi. L’ingresso di Laurienté per Fadera porta vivacità sulla sinistra.

Gilardino cambia le punte e i nuovi entrati fanno subito la differenza: Moreo serve Meister, che salta Muharemovic e firma l’1-2. Il Sassuolo si getta in avanti, ma Pinamonti spreca una chance enorme calciando alto.

Nel finale assedio totale dei neroverdi: al 95’ Volpato pennella un cross perfetto e Thorstvedt, appostato a due passi da Semper, trova la zampata del 2-2. Si chiude con la stretta di mano tra Grosso e Gilardino: un punto per parte dopo una gara viva fino all’ultimo secondo.

Leggi anche: