Giorgio Chiellini protagonista al Social Football Summit all’Allianz Stadium, casa della Juventus, dove ha parlato del suo nuovo ruolo in società e del mercato bianconero. Sul rinnovo di Arda Yildiz, il gioiello bianconero, l’ex difensore chiarisce: “Con calma, con calma. La volontà c’è da parte di tutti: con equilibrio e tranquillità si fa tutto”.
#Chiellini sul suo rapporto coi giocatori della #Juve 🤝⚪️⚫️
— JuventusNews24.com (@junews24com) November 19, 2025
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Chiellini descrive il suo incarico di Director of Football Strategy come un ruolo che “vuol dire tutto o niente”, e lo porta a muoversi tra Continassa, sede e Vinovo. “Il mio compito è aiutare le persone a migliorarsi e a crescere seguendo valori che io stesso continuo a imparare”, spiega. L’obiettivo è restituire al club quella normalità di vincere che ha caratterizzato un’intera epoca della Juventus.
L’ex capitano sottolinea l’importanza di lavorare sui giovani: “Formarli è la missione centrale, più sostenibile che acquistare solo giocatori già pronti“. Ricorda come l’esperienza a Los Angeles lo abbia aiutato a trovare equilibrio tra campo e scrivania, evitando il passaggio “da 0 a 100”.
Chiellini mantiene con i calciatori “una distanza corretta: non sono più un compagno di squadra e devo preservare ruoli e confini”. Pur non essendo più in campo, ogni sua parola viene ascoltata: “L’obiettivo è indicare la strada, senza invadere il lavoro degli altri“. Sottolinea l’importanza dell’onestà intellettuale: “Dire ciò che si pensa, con motivazioni chiare, permette di gestire le divergenze con rispetto“.
La normalità di vincere passa attraverso lavoro quotidiano, valori condivisi e resilienza. “Siamo custodi dei valori della Juventus”, ricorda, evidenziando il senso di responsabilità verso tutto il personale e i giocatori.
Chiellini nota come il calcio sia cambiato: “I giovani crescono in un contesto diverso, con più strumenti e meno ignoranza nella gestione professionale. Mental health, recupero, studio degli avversari e analisi dei dati fanno parte di un nuovo modo di prepararsi“. La chiave è adattarsi velocemente: “La fretta è una cattiva consigliera”. (continua dopo la foto)

Sul cambio allenatore e sulle decisioni tecniche, Chiellini afferma con serenità: “Ho sempre dormito bene. Comolli condivide molto, pur assumendosi la responsabilità finale, perché serve apertura a più idee”.
L’ex capitano vede nei prossimi mesi “una luce grande, più grande di quella che si può immaginare oggi“. Con un campionato livellato, nonostante la pressione di ambiente e tifosi, Chiellini ribadisce che tutto dipende da unità, perseveranza e equilibrio: “Con due terzi di campionato ancora da giocare, tutto resta aperto, purché si trasformino emozioni e pressioni in forza competitiva“.
Il futuro di Yildiz e della Juventus passa dunque da una gestione attenta, calma e condivisa: “Futuro? C’è luce in fondo al tunnel“.
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