“Il primo obiettivo della stagione è stato raggiunto. Parziale, ma comunque importante. Superare il girone eliminatorio di Champions League, da primi e con ampio anticipo, non era così scontato. In Europa, si sa, non ci sono mai partite facili. Nel nostro raggruppamento c’erano avversarie scorbutiche, capaci di creare difficoltà a tutti. E il fatto che il secondo posto per gli ottavi sia ancora da assegnare, sta lì a dimostrarlo”. Così il portiere della Juventus, Gigi Buffon, commenta la qualificazione dei bianconeri agli ottavi di Champions League da primi del gruppo D arrivata dopo la vittoria sull’Atletico Madrid.
“Un applauso a tutto il gruppo per la personalità che ci ha messo in queste 5 partite – aggiunge Buffon -. In tanti anni di carriera, mi è capitato raramente di poter affrontare l’ultima gara senza dover badare al risultato. Questo non vuol dire che la Juventus andrà a Leverkusen in vacanza. Anzi, ci terremo a offrire un’altra prestazione di livello, contro una rivale che ha una buona tradizione in Europa. Me lo ricordo ancora l’ultimo confronto con i tedeschi. Era la stagione 2001/02, la mia prima a Torino, e la sconfitta patita in Germania ci è costata l’eliminazione, mentre il Bayer ha proseguito il cammino fino alla finale. Il ricordo di quella sfida deve incentivarci a fare un’altra grande partita”.
“Contento per le italiane ancora in corsa”
Non solo la Juve: Napoli, Inter e Atalanta hanno la possibilità di staccare il pass per gli ottavi di Champions. “Da rappresentante del calcio italiano, sono molto contento per l’andamento di tutte le nostre squadre impegnate in questa fase a gironi della Champions. Arrivare a 90 minuti dalla fine con la possibilità di centrare uno storico en plein è un altro segnale di crescita di tutto il movimento. Proprio nel momento in cui la Nazionale ha centrato la qualificazione a Euro 2020 a passo di record”.