
Fiorentina, Stefano Pioli non ci sta. Alla vigilia della gara di Coppa contro gli austriaci del Rapid Vienna, il tecnico ha voluto smentire molte delle voci che circolano intorno alla squadra, come sempre succede quando le cose vanno male. Reduce dalla discussa sconfitta di San Siro, con tutte le polemiche per il rigore a dir poco generoso assegnato ai rossoneri e per la sceneggiata di Gimenez, il Mister dei toscani ha messo in chiaro alcune cose.
Con 3 punti in 5 gare STEFANO PIOLI ha scritto la storia della Fiorentina: è la peggior partenza di sempre della Fiorentina nell’era dei 3 punti a vittoria pic.twitter.com/rNMHdKF7nM
— Guido Olivares🇮🇹 (@Guidolino8) September 28, 2025
“Il nostro momento in campionato è delicato, le ultime prestazioni sono state di buon livello ma ancora non è sufficiente. Riusciremo ad uscirne”. La Fiorentina si butta con testa e gambe sulla sfida di Conference League contro gli austriaci per dimenticare l’ultimo posto in classifica e per rialzare la testa.
“I risultati sono pesanti e incidono nelle valutazioni di tutto, dobbiamo fare quel passo in più, ci vorrà tempo” ha detto il tecnico viola Stefano Pioli alla vigilia. “La squadra ci crede, lavora bene e con i giusti atteggiamenti, è consapevole della situazione, è compatta e più unita di quello che si dice e vuole venire fuori da un momento difficile”.
Poi arriva l’affondo in cui il tecnico mette tutto il suo orgoglio e difende la squadra: “Le voci su di noi sono falsità. Non è vero che ci sono divisioni, siamo tutti uniti. Sappiamo che il momento va superato. Dobbiamo essere squadra nei momenti difficili della partita, che arrivano sempre. Dobbiamo essere più attenti e determinati”. (continua dopo la foto)

“Il campionato è un’altra storia ma conta domani”, ha detto Pioli. “Poi sappiamo quanto le prossime tre partite in campionato siano importanti. Ma la partita di domani non vuol dire nulla per domenica, sono ugualmente importanti. Domani dobbiamo fare bene perché in Europa giocano tutte con molto ritmo. Poi ci ributteremo nel campionato che è la priorità”.
Alla fine, sollecitato da alcune domande, Pioli ha chiarito un ultimo punto. “Un confronto con i giocatori? Io non smentisco, ma è normale: se qualche giocatore va a dire qualcosa al mister ti pare che uno gli dice di no? Le voci di divisioni fra noi sono falsità”, ha ribadito il tecnico. “Noi siamo uniti“.
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