
La disfatta del Napoli contro il Psv continua a far discutere. Stavolta a parlare non è un tifoso o un giornalista, ma Zvonimir Boban, uno che di spogliatoi e di grandi squadre se ne intende. L’ex campione del Milan, oggi opinionista Sky, ha demolito la tesi di Antonio Conte, secondo cui i problemi della squadra sarebbero legati alla rivoluzione estiva con nove nuovi innesti in rosa.
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— Chiamarsi Bomber (@ChiamarsiBomber) October 22, 2025
Boban non ha usato mezze parole: “I nove giocatori nuovi citati da Conte non c’entrano nulla con questa sconfitta. Sono stato giocatore anch’io e so quanto conti lo zoccolo duro, ma Conte ha mantenuto quattordici elementi dalla scorsa stagione. Tutto questo problema dei nuovi acquisti proprio non lo vedo”.
Poi la stoccata più pesante: “A parte De Bruyne, chi gioca dei nuovi? Nessuno. Quindi dov’è il dramma? Se i ragazzi nuovi si comportano bene, non destabilizzano certo lo spogliatoio. Mi parlate di Beukema, ma stasera dietro ha sbagliato Buongiorno, non lui”.
Un’analisi diretta, che ribalta completamente la prospettiva del tecnico azzurro. Per Boban, insomma, i problemi del Napoli non nascono dal mercato, ma da tutt’altro: gioco, equilibrio e concentrazione. (continua dopo la foto)

L’ex milanista ha poi approfondito l’aspetto tattico, puntando il dito sulla fragilità del centrocampo: “La difesa del Napoli non è protetta dai centrocampisti. La mediana è leggerissima e Gilmour non ha il fisico per fare da filtro, anche se ha una buona visione di gioco. Questo compito dovrebbe farlo Anguissa, che invece non l’ha fatto. Tutti gli altri erano scollati e lontani“.
A sostegno della sua tesi, Boban ha chiamato in causa Fabio Capello, presente in studio, ricordando un episodio storico: “Fabio ha preso Baggio, che era molto più forte di De Bruyne, e non lo faceva giocare. Sapeva che aveva bisogno di riposo, e il problema non esisteva”.
Poi la conclusione, dura e senza attenuanti: “Sull’autogol di Buongiorno, McTominay fa un movimento che non è suo. Alla lunga, tutte queste disattenzioni le paghi. È successo contro il Psv e succederà ancora se non si correggono certi errori“.
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