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Atalanta, Juric all’assalto del PSG: e sul caso Lookman…

L’Atalanta è pronta al debutto europeo sotto la guida di Ivan Juric, che alla vigilia del match contro i campioni in carica del Psg ha mostrato una grande fiducia nella sua squadra. “Non sono spaventato, ma curioso di vedere quella che con merito è la miglior squadra d’Europa in questo momento”, ha dichiarato il tecnico croato.

Dopo un avvio di stagione fatto di alti e bassi, la Dea vuole confermare i segnali positivi derivati dall’ultima vittoria in campionato e misurarsi contro un avversario di livello assoluto. Juric sa di affrontare una sfida proibitiva ma non intende cambiare mentalità.

“Speriamo di fare una grande partita, ci servirà coraggio. Sappiamo che hanno caratteristiche di palleggio e velocità in attacco, però vedendo le squadre che si abbassano soffrono di più rispetto a chi li affronta a viso aperto“. E la memoria corre inevitabilmente all’atteggiamento rinunciatario dell’Inter di Simone Inzaghi nella finale di Champions League.

La Dea dovrà rinunciare a Scamacca e Kolasinac, due assenze che complicano i piani dell’allenatore. “Sono due pezzi grossi che ci mancano”, ha detto Juric, “ma abbiamo tanti ragazzi giovani che vogliono fare bene, sono fiducioso“.

Juric ha poi analizzato le caratteristiche del Psg, mettendo in evidenza i pochi punti deboli della squadra di Luis Enrique: “Bisogna essere perfetti in fase difensiva, perché loro hanno qualità enormi. Se si regge il loro urto offensivo e si elude il loro pressing, si aprono spazi: dobbiamo essere tecnicamente puliti e pronti”. (continua dopo la foto)

Anche Marten De Roon ha parlato alla vigilia, ricordando la sfida del 2020 con il Psg ai quarti di finale: “Ho altri pensieri rispetto a quella partita. Allora non c’era il pubblico, ora lo stadio è pieno, un bellissimo stadio contro la squadra più forte d’Europa. Sarà una bella sfida, dura. Loro giocano in velocità e hanno giocatori di livello, dobbiamo dare il massimo“.

Il centrocampista olandese ha sottolineato la necessità di crederci nonostante il livello dell’avversario: “L’impresa è sempre possibile anche se sarà dura. In trasferta siamo sempre stati di livello e vogliamo dimostrarlo per la prima volta anche con Juric. Dobbiamo avere l’orgoglio di fare una grande partita”.

De Roon ha spiegato anche l’impatto del nuovo tecnico: “Con Juric stiamo costruendo un paio di cose nuove, non è facile dopo nove anni che abbiamo fatto la stessa cosa, ma piano piano questo dà fiducia. Dobbiamo imparare da queste sfide e trasferirle in campionato, dobbiamo godercela e divertirci“.

Atalanta, grande fiducia ma Lookman è ancora un separato in casa

Sul caso Lookman Juric si era espresso con chiarezza: “Lookman a Parigi? Penso di no, la situazione è spiacevole e non bella. Ha dato tanto all’Atalanta e l’Atalanta magari ancora di più a lui. In questo momento abbiamo bisogno di ragazzi che siano “dentro”, che difendano bene la maglia, che vogliono crescere. In questo momento andiamo avanti così, poi si vedrà”.

Ieri invece sull’argomento ha tagliato corto, mostrandosi infastidito per il fatto di dover rispondere sempre alla stessa domanda. Poi, però, si è espresso con una certa serenità: “Non ci ha disturbato. Noi siamo sempre qui e con me c’è sempre apertura“. Insomma, nessuna porta chiusa ma situazione spiacevole che non si risolve. E qualcuno si chiede se era il caso di trattenere il giocatore per poi lasciarlo in tribuna rinunciando a un cospicuo incasso.

Alla vigilia del match del Parco dei Principi, l’Atalanta si presenta dunque con entusiasmo e rispetto ma anche con la voglia di misurarsi alla pari con i campioni d’Europa. Il campo dirà se la Dea di Juric sarà già pronta per il salto di qualità europeo.

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