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Chivu difende la sua Inter e avverte: “Siamo forti, non cambio perché me lo chiede il popolo”

Il momento dell’Inter non è semplice. Dopo le sconfitte contro Udinese e Juventus, la squadra di Cristian Chivu si presenta ad Amsterdam con l’obbligo di reagire. La vigilia dell’esordio in Champions League è segnata da una consapevolezza: serve una vittoria per non scivolare in una crisi profonda e per ritrovare subito morale. Lo stesso allenatore romeno è atteso alla sua prima gara europea sulla panchina nerazzurra.

Stasera all’Amsterdam Arena sarà quindi vietato sbagliare. La conferenza stampa della vigilia, slittata per i ritardi del volo, è stata l’occasione per Chivu e per Denzel Dumfries di raccontare le sensazioni dello spogliatoio e per chiarire gli obiettivi.

Il tecnico romeno ha ricordato la sua esperienza all’Ajax, sottolineando la gratitudine verso il club olandese e la crescita personale vissuta ad Amsterdam: “Mi ha fatto fare un passo importante, e sono grato per quello che ho ricevuto”. (continua dopo la foto)

Il discorso è poi virato sui nuovi acquisti, i giovani voluti dalla società (che a parte Diouf li ha scelti prima dell’arrivo del tecnico rumeno). In questi giorni si è parlato molto soprattutto di Luis Henrique e del centrocampista francese, costati 50 milioni e per ora oggetti misteriosi. Chivu ha risposto con una mezza verità, nel tentativo di evitare le polemiche. “I ragazzi li abbiamo già visti nelle partite anche se solo a tratti“.

Sulla mentalità del gruppo Chivu è stato diretto: “Torniamo alle solite. La squadra per me è forte e l’ha dimostrato anche con la Juventus. Per me manca poco per dare continuità e morale alla squadra che sta facendo di tutto per uscire da questa situazione. Si tratta solo di fare risultati“.

Su Lautaro Martinez e soprattutto su Sommer, l’allenatore ha chiarito: “Valuteremo domani Lautaro. Sommer non si tocca, va sostenuto umanamente e sportivamente. Ho stima di Martinez e Di Gennaro, ma oggi Sommer va sostenuto. Non cambio un giocatore perché me lo chiede il popolo“.

Chivu conosce bene il valore dell’Ajax: “So quale progetto hanno e quali ambizioni. Non è una vittima sacrificale e lo ha dimostrato a livello internazionale, anche se il recente passato non è stato all’altezza. Sarà una partita tosta domani in questo stadio”.

Il tecnico ha poi analizzato i punti di forza della squadra olandese: “Abbina esperienza e gioventù, è ben allenata e veloce. Conosce i fondamentali e la prima è importante”. E sul suo passato ha aggiunto: “Mi porto dentro la cultura dell’approccio alla partita che si è unita a quella italiana. Sono grato per tutto quello che ho vissuto qui”. (continua dopo la foto)

Accanto a Chivu, Denzel Dumfries ha parlato del momento della squadra e dell’esordio europeo: “Abbiamo perso due gare, non abbiamo iniziato come avremmo voluto. Giochiamo insieme da tanti anni, vogliamo tornare a fare bene e iniziare col piede giusto la Champions League. Non aver cominciato bene ci serve a motivarci per il futuro, domani vogliamo vincere”.

L’esterno olandese ha poi sottolineato l’obiettivo della squadra: “Contro la Juventus abbiamo concesso gol troppo facilmente. Abbiamo lavorato per migliorare. In Champions si gioca per vincere, è oggettivo. Abbiamo carattere ed esperienza, tutti ci conosciamo, mostreremo ciò che sappiamo fare“.

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