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Milan, meteora o futuro campione? Gimenez a un bivio, Allegri vuole risposte

Il Milan lo aspetta ancora, ma il tempo comincia a stringere. Per Santiago Gimenez la strada in Italia non è stata mai in discesa. Prima un inizio non esaltante con Sergio Conceição, figlio anche di un’annata andata malissimo. E ora lo scetticismo di Massimiliano Allegri, che – non è un mistero – avrebbe preferito al suo posto un centravanti con caratteristiche diverse.

L’attaccante messicano era arrivato nello scorso gennaio con aspettative altissime e un bagaglio di gol segnati in Olanda e in Europa, ma finora in rossonero non è riuscito a esprimere il suo potenziale. In un contesto dove le pressioni sono enormi e si chiedono risultati immediati, ogni occasione diventa quindi decisiva per rilanciarsi o per essere tristemente bollati come una meteora passata troppo in fretta nel nostro calcio. (continua dopo la foto)

Non è un mistero che Allegri pensi, per il futuro, a Leao nel ruolo di centravanti. L’assenza del portoghese, fermato da un fastidio al polpaccio, dovrebbe però fornire un’opportunità a Gimenez che ora ha l’obbligo di giocarsi al meglio le proprie chance. Domenica sera contro il Bologna, il Bebote probabilmente avrà una maglia da titolare e l’opportunità di scalare gerarchie nell’attacco rossonero.

Allegri durante le amichevoli estive ha provato Rafael Leao come punta centrale con ottimi risultati, con Pulisic e ora anche Nkunku pronti ad alternarsi alle sue spalle. Gimenez, invece, è rimasto spesso relegato in panchina, “pronto a subentrare in caso di necessità“.

Troppo poco per un attaccante arrivato dal Feyenoord con il compito di caricarsi il Milan sulle spalle. La stagione passata lo ha visto inghiottito nella crisi rossonera, in quella attuale non sembra essere cambiata di molto la situazione. Non per una questione di prestazioni, visto che il campionato è appena iniziato, ma di idee tattiche di un Mister che, con la sua esperienza, punta solo ai risultati e non ha tempo di aspettare. (continua dopo la foto)

Dunque il momento del Bebote è adesso, se Allegri lo schiererà dal primo minuto. Se fallisce ancora, il messicano rischia di precipitare in fondo alla lista degli attaccanti rossoneri, almeno quelli presi in considerazione dal tecnico. E dopo il brutto episodio con Igli Tare, che aveva parlato in modo davvero inopportuno alla stampa di un tentativo di scambio con la Roma fra Gimenez e Dovbik, si tratterebbe quasi di un addio anticipato a Milano.

Per un centravanti servono gol, ma non solo. Gimenez deve anche mostrare le sue qualità, sinora intraviste solo a sprazzi. Il match contro il Bologna, che arriva dopo la sosta e con la voglia di vendicare la finale di Coppa Italia, sembra l’occasione perfetta. Milan e Gimenez hanno bisogno l’uno dell’altro, e Allegri lo sa. Per convincerlo, il messicano dovrà solo fare una cosa: segnare e regalare tre punti al Diavolo.

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