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Europei di basket nel segno della NBA: i campioni “americani” fanno la differenza

Agli europei di Riga è andata in scena la prima serata dei quarti di finale nel segno delle stelle Nba. La Turchia piega la Polonia 91-77 e approda in semifinale per la prima volta dal 2001. Determinante Alperen Sengun, sesto giocatore di sempre a firmare una tripla doppia in un Europeo: 19 punti, 12 rimbalzi e 10 assist.

Il talento degli Houston Rockets illumina il match sin dal primo tempo: “Al 20’ avevo già capito che potevamo chiuderla” ha commentato il coach Ergin Ataman. Accanto a lui brillano Sipahi e Osman, mentre Larkin aggiunge concretezza nel finale. La difesa turca limita Loyd e Ponitka, autori insieme di 38 punti, e controlla la partita anche nella ripresa, nonostante qualche brivido.

Nell’altra sfida, la Grecia di Vassilis Spanoulis batte la Lituania 87-76 e torna nelle “Fab Four” dell’Europeo per la prima volta dopo 16 anni. Il protagonista assoluto è Giannis Antetokounmpo: 29 punti, dominio fisico e impatto devastante in ogni zona del campo. Fondamentale anche Toliopoulos, 17 punti con 6/8 dal campo, e il contributo difensivo di Kostas Antetokounmpo.

La Lituania, priva di Jokubaitis, si aggrappa a un eroico Valanciunas (24 punti) ma paga la maggiore profondità della panchina greca. Dopo un primo tempo equilibrato (44-38 all’intervallo), gli ellenici accelerano nel terzo quarto (+12 al 30’) e nell’ultimo periodo amministrano il vantaggio grazie alle triple di Toliopoulos.

Sarà dunque Turchia-Grecia la semifinale di venerdì, un incrocio che promette spettacolo e contrasti di altissimo livello. Due squadre giovani ma guidate da stelle affermate, due tecnici con idee chiare e un obiettivo comune: tornare sul podio europeo.

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