
Il futuro di Dusan Vlahovic è ancora tutto da scrivere. Con il mercato estivo aperto fino al 1° settembre, l’ultimo mese di trattative sarà decisivo per capire dove giocherà il numero 9 della Juventus. Una cosa, però, sembra ormai certa: il serbo è destinato a lasciare Torino.
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— VecchiaSignora.com (@forumJuventus) August 2, 2025
Comolli apre alla cessione: “Può partire alla giusta offerta”
A confermare l’orientamento della Juventus è stato il direttore generale Damien Comolli, che a Sky Sport ha spiegato chiaramente la posizione del club: “Vlahovic può partire alla giusta offerta, siamo d’accordo”. Il dirigente ha ribadito che c’è stato un confronto diretto con il giocatore e il suo entourage anche durante il viaggio negli Stati Uniti per il Mondiale per Club. Il club non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 né ridiscutere l’ingaggio da 12 milioni netti l’anno. Di conseguenza, la cessione è la via preferita da entrambe le parti.
L’offerta giusta: quale cifra serve alla Juve?
Ma cosa si intende con “giusta offerta”? Per rispondere, occorre analizzare il peso a bilancio del giocatore e la cifra minima per evitare minusvalenze. Secondo Calcio&Finanza, nel 2024/25 l’ammortamento del cartellino è stato di 19,55 milioni, a cui si aggiungono 19,43 milioni di stipendio lordo, per un costo totale di quasi 39 milioni. Nel 2025/26 il peso aumenterà a 41,75 milioni, con l’ingaggio netto salito a 12 milioni (22,2 al lordo).
Il valore netto e la soglia anti-minusvalenza
Alla fine di giugno 2025, il valore netto del cartellino a bilancio sarà di circa 19,55 milioni di euro. Questo è il prezzo minimo che la Juventus deve ottenere per non registrare una minusvalenza. In ambienti vicini al club, si parla di una richiesta iniziale intorno ai 20 milioni di euro, ma non è escluso che i bianconeri possano accettare anche offerte inferiori, attorno ai 15 milioni, pur di liberarsi dell’oneroso ingaggio.
La volontà del giocatore: Europa, non Arabia
Vlahovic, dal canto suo, ha già fatto sapere di voler restare nel calcio europeo, con una preferenza per la Serie A. Ha infatti rifiutato tutte le proposte provenienti dalla Saudi Pro League. Per ora, però, non sono arrivate offerte concrete. Ma la pista più calda porta al Milan.

Il Milan osserva e prepara l’assalto
I rossoneri sono alla ricerca di un centravanti di livello da affiancare a Santiago Gimenez, e il profilo di Vlahovic piace molto a Massimiliano Allegri, che lo conosce bene. Il direttore sportivo Igli Tare sta lavorando per capire come impostare l’offerta giusta. Nelle scorse settimane ci sono stati contatti frequenti con l’agente del giocatore, e da Milanello sono pronti a muoversi.
Contropartite tecniche? Juve fredda
Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella di inserire delle contropartite tecniche come Bennacer o Thiaw, ma queste soluzioni non convincono la Juventus. Il club bianconero punta a un’offerta cash, che sia congrua e possibilmente immediata.
La Juventus ha fissato le condizioni per la cessione, e Vlahovic ha già espresso la sua volontà di restare ai massimi livelli del calcio europeo. Il Milan osserva e prepara il piano per il suo nuovo numero 9. Sarà il mese di agosto a decidere il futuro del centravanti serbo.
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