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Inter, per qualificarsi basta un pari: Chivu, “orgoglioso della mia squadra”

Inter, Cristian Chivu si gode la prima vittoria nel Mondiale per Club arrivata proprio all’ultimo respiro, ma tiene alta la guardia in vista dello spareggio decisivo con il River Plate. Dopo il 2-1 agli Urawa Red Diamonds, il tecnico rumeno non nasconde la soddisfazione per il risultato ma anche il realismo per le condizioni non buone della squadra.

“I giapponesi erano chiusi in area“, ha detto il tecnico, “abbiamo provato in tutti i modi a creare scompiglio a una squadra molto organizzata. Ho cercato più gioco aereo con Pio Esposito e abbiamo portato a casa una partita seria, con tutti i ragazzi che hanno dato tutto“. (continua dopo la foto)

Chivu non si tira indietro quando si parla di singoli: “Carboni? Sono contento perché tornava da un lungo infortunio. Bravo anche Pio Esposito, come Luis Henrique e Sucic. Sono ragazzi che ci daranno molto”. Sul piano tattico, invece, poche indicazioni: “Contro chi si difende basso è difficile parlare di moduli. Ho apprezzato la ricerca dell’ampiezza nel primo tempo, poi ho cambiato per riempire meglio l’area di rigore“.

La vittoria contro l’Urawa tiene viva la corsa agli ottavi di finale. La classifica del gruppo E dice Inter e River 4 punti, Monterrey 2, Urawa 0. Tradotto: ai nerazzurri di Chivu basterà un pareggio contro il River nella notte tra mercoledì e giovedì (diretta su Italia 1) per chiudere il discorso qualificazione.

Con una vittoria, l’Inter sarebbe certa anche del primo posto nel girone, mentre in caso di sconfitta dovrà sperare in un risultato favorevole dagli altri campi: il Monterrey dovrebbe pareggiare o perdere con l’Urawa già eliminato. (continua dopo la foto)

Se Inter-River finisse in pareggio, l’Inter passerebbe comunque: con lo 0-0, passerebbe il Monterrey solo vincendo contro l’Urawa ma al posto del River; con l’1-1, conterebbe la differenza reti del Monterrey rispetto al River; con il 2-2 o più, avanti Inter e River anche se i messicani vincessero.

Chivu ora pensa solo a chiudere la pratica: “Non era semplice vincere oggi, ma abbiamo fatto quello che serviva. Ora restiamo concentrati, manca ancora un passo per arrivare agli ottavi”. Se tutto andrà come deve, i nerazzurri se la vedranno con Dortmund o Fluminense nella fase a eliminazione diretta. La strada per risalire, dopo settimane complicate, passa da qui.

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